L’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI), organizzazione no-profit fondata nel 2003 con lo scopo di diffondere l’arte moderna e contemporanea in Italia, organizza, per il dodicesimo anno consecutivo, la Giornata del Contemporaneo. Preghiera per l’Europa è il titolo dell’’immagine-guida di questa edizione, creata per l’occasione dall’artista Emilio Isgrò, che ci mostra un’Europa cancellata che estende i suoi confini oltre quelli dell’UE, abbracciando idealmente i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Sabato 15 ottobre 2016, i 24 musei membri di AMACI apriranno gratuitamente le proprie porte e proporranno al pubblico un articolato programma di attività. La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/museo Madre (membro AMACI dal 2013) aderirà alla Giornata del Contemporaneo con un’apertura gratuita straordinaria e un programma multiforme di visite e attività, That’s MADRE, che si articolerà lungo tutta la giornata con visite didattiche gratuite per adulti e bambini.
Un’anteprima si avrà già mercoledì 12 ottobre (ore 18.00, Sala delle Colonne) con la presentazione di tutte le iniziative a cura del presidente AMACI Gianfranco Maraniello e direttore del MART-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, il direttore del Madre Andrea Viliani, il presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Pierpaolo Forte. L’incontro sarà anche un’occasione di confronto tra i due musei sulla ricerca artistica di Mimmo Jodice, che sarà presente all’incontro, e un confronto tra le due grandi mostre dedicate dal Madre e dal MART (entrambi membri AMACI) nel 2016 all’artista. Un’ulteriore anticipazione della Giornata del Contemporaneo AMACI si avrà anche venerdì 14 ottobre (dalle ore 22:00 alle ore 01:00, Sala Re_PUBBLICA MADRE, piano terra) con Diamond Dogs, un book party serale dedicato allo storico locale napoletano underground attivo a metà degli anni Ottanta al rione Sanità.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
- Ore 11.00
That’s Contemporary. Visita-gioco per famiglie
Nucleo centrale della visita sarà la scoperta e condivisione dei linguaggi della contemporaneità: attraverso una divertente caccia alle forme, ai simboli e ai colori dell’arte, adulti e bambini esploreranno le opere della collezione site-specific del museo, al primo piano. Al termine del percorso, assistiti dagli operatori didattici del museo, racconteranno su un taccuino personale la loro esperienza, annotando suggestioni e ispirazioni di questa “visita-gioco”.
Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria.
- Ore 16.30
That’s MADRE. Visita alla collezione permanente con il direttore
Il direttore del Madre Andrea Viliani condurrà i visitatori alla scoperta della collezione permanente del museo, costituita progressivamente nell’ambito del progetto espositivo Per_formare una collezione (secondo piano, mezzanino e spazi vari). Il percorso avrà inizio con la visita alle opere di Cesare Accetta, Brigataes e Cherubino Gambardella, che costituiscono i primi capitoli del nuovo progetto Per_formare una collezione: per un archivio dell’arte in Campania, dedicato nel 2016 alla formazione progressiva della collezione con riferimento alla funzione del museo quale centro di produzione e diffusione delle pratiche d’archivio. Un progetto rivolto ad esplorare, sostenere, documentare e mettere “in scena” energie, anche non ortodosse, sconfinamenti linguistici, disciplinari e metodologici che ricostruiscono, nel presente della collezione museale, gli scenari culturali intorno a cui, e al cui servizio, il museo opera quale archivio mobile e catalizzatore pubblico.
Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria.
- Ore 18.00
That’s Jodice. Visita guidata con l’artista
alla mostra Attesa 1960-2016
Conclude il programma di attività didattiche la visita guidata con l’artista Mimmo Jodice all’ampia mostra retrospettiva Attesa. 1960-2016 (fino al 24 ottobre 2016, sala Re_PUBBLICA MADRE al piano terra e terzo piano). Il percorso espositivo articola la ricerca artistica di uno degli indiscussi maestri della fotografia contemporanea, sviluppandosi in più sezioni tra loro connesse. La sala Re_PUBBLICA MADRE, al piano terra, ospita, nel formato di una grande proiezione cinematografica (Teatralità quotidiana a Napoli, 2016), una selezione di immagini di matrice sociale e di impegno civile dedicate, negli anni Sessanta e Settanta, alla città di Napoli. Al terzo piano del museo, la mostra presenta più di cento opere, dalle seminali sperimentazioni sul linguaggio fotografico fino ad una nuova serie (Attesa, 2015) realizzata in occasione di questo progetto retrospettivo. Sono proposti, in un allestimento unitario, tutti i più importanti cicli fotografici di Jodice – dedicati al mondo antico, alla natura morta, alla dimensione urbana, al rapporto con la storia dell’arte – in cui si articolano i principali aspetti e temi della sua ricerca: dalle radici culturali del Mediterraneo alle epifanie del quotidiano, che declinano un’archetipica antropologia degli oggetti comuni, dall’astrazione delle metropoli contemporanee, posta a confronto con l’incanto del paesaggio naturale, alla relazione fra tensione metafisica e dimensione della cronaca, così come fra il perdurare del passato nell’identità del presente.
Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria.