Brigataes

No Lives Were Lost

10 — 19.01.2009

No Lives were Lost: installazione e archivio in progress di una vita d’artista.

Orari e biglietti

Brigataes è il nome collettivo utilizzato da un gruppo nato nel 1992 che è oggi rappresentato da un singolo artista: Aldo Elefante.

Nel corso della sua attività artistica ha realizzato video, performance, installazioni ed interventi urbani, come in occasione della mostra al Madre ove si avvale del supporto video per proporre il progetto No Lives were Lost : installazione e archivio in progress di una vita d’artista in cui Elefante si interroga, con ironia e gusto per il paradosso, sulla posizione dell’artista e sul ruolo dell’arte nella contemporaneità.

Il titolo del lavoro ripropone una frase idiomatica in uso nei paesi di lingua inglese che si usa per comunicare che in un incidente non vi sono state perdite di vite umane. L’idea che muove il progetto è, infatti, la conservazione virtuale di una vita affinché non venga perduta, grazie al racconto di amici, parenti, galleristi, artisti, persone comuni, compagni di strada di Aldo Elefante, impegnati a presentare quel percorso di vita che hanno condiviso con l’artista. Il fil rouge dei racconti è infatti proprio la sua presenza nelle loro vite.

L’associazione Zerynthia di Roma ha accettato di divenire l’archivio ufficiale di No Lives were Lost, ove verranno depositati i dvd contenenti le testimonianze presentate nell’installazione e quelle che verranno accumulate durante il resto della vita dell’artista. La raccolta di tutte le testimonianze si trasforma così nella narrazione della vita stessa dell’artista – il quale dichiara in proposito: “Questo lavoro mette a nudo una presunta individualità e la moltiplica… E’ il riconoscimento degli altri che mi fa esistere”.