Un fine settimana per trasformare il cortile interno del Madre in un vero e proprio cinema all’aperto: dal 5 al 7 maggio il museo ospiterà tre appuntamenti speciali della prima edizione del Festival Sky Arte, che porta a Napoli incontri, mostre, proiezioni e concerti per celebrare tutte le espressioni artistiche, declinando il tema della “rigenerazione”.
Venerdì 5 maggio (ore 20.00) sarà proiettato in anteprima internazionale il documentario Fabio Mauri – ritratto a luce solida, realizzato da Good Day Films in esclusiva per Sky Arte HD, in occasione della mostra al Madre di Napoli Retrospettiva a luce solida (26 novembre 2016 – 6 marzo 2017), a cura di Andrea Viliani e Laura Cherubini.
Sabato 6 e domenica 7 maggio (dalle ore 21.00) saranno proiettati tre documentari Sky Arte HD: Firenze e gli Uffizi, Musei Vaticani – Tra cielo e terra e San Pietro e le Basiliche Papali di Roma.
Il documentario Fabio Mauri – ritratto a luce solida (durata: 52 minuti), diretto da Andrea Bettinetti e prodotto da Good Day Films di Michele Bongiorno, in collaborazione con Studio Fabio Mauri e con il contributo del museo Madre e Aliante Partners, racconta la figura e il percorso artistico e intellettuale di Fabio Mauri, magistrale esponente delle neo-avanguardie della seconda metà del XX secolo e uno fra i più autorevoli artisti contemporanei a livello internazionale. Il documentario procede dagli Schermi e dalle opere sul cinema e sulla proiezione, per esplorare poi le grandi azioni performative e le installazioni sul tema dell’ideologia, come Ebrea e Cos’è il Fascismo, fino a delineare una visione più intima della personalità di questo grande artista, con i suoi dubbi, la sua ricerca di spiritualità e moralità, la sua passione per l’insegnamento, i giovani e la politica.
Un’occasione unica per poter osservare da vicino le opere di Mauri che, ad una ad una, vengono estratte dai depositi, svelate, esaminate, preparate, per poi essere trasportate e allestite nelle sale dello storico Palazzo Donnaregina, sede del museo Madre di Napoli, che gli ha dedicato la più grande mostra monografica degli ultimi venti anni, Retrospettiva a luce solida, considerata dalla rivista e sito web Artribune “la migliore mostra italiana del 2016”.
Lungo questo percorso di ricerca e di vita commentano e raccontano la figura e la pratica dell’artista colleghi, collaboratori e amici, fra cui l’artista Jannis Kounellis, la curatrice Carolyn Christov-Bakargiev (già direttrice artistica di dOCUMENTA(13) nel 2012), lo scrittore Furio Colombo, la compagna Piera Leonetti, il fratello Achille Mauri e Laura Cherubini, co-curatrice della mostra al Madre. Le loro testimonianze si vanno ad intrecciare con quelle degli assistenti storici dell’artista, che oggi animano il lavoro quotidiano dello Studio Fabio Mauri. Parole che contribuiscono a svelare la metodologia di Mauri, con la sua appassionata attenzione a concetti e valori universali, ma anche gli aspetti più connessi al lavoro quotidiano e quindi il profilo umano dell’artista. Inoltre, il documentario raggiunge artisti internazionali, quali Paul McCarthy, il quale esprime il suo pensiero sull’importanza e l’attualità dell’opera di Mauri, e direttori e curatori di musei come Udo Kittelmann (Nationalgalerie di Berlino), Okwui Enwezor (Haus der Kunst di Monaco e già direttore artistico della 56.Biennale di Venezia nel 2015) e Kerry Brougher (Academy Motion Picture of Arts and Sciences di Los Angeles).
Il documentario andrà in onda su Sky Arte domenica 7 maggio alle ore 21.15.