Fonte di grande ispirazione ancora oggi, Lucio Amelio (1931-1994) è stato uno degli indiscussi protagonisti della scena artistica contemporanea di Napoli. Grazie ad una inesauribile sperimentazione, avviata con l’apertura nel 1965 della galleria indipendente “Modern Art Agency”, ha contribuito a rendere la città di Napoli uno degli epicentri – a livello sia nazionale che internazionale – della produzione d’arte e della riflessione critica.
Il suo intenso lavoro – che spaziò dalle pratiche concettuali a quelle performative, dalla fotografia al cinema e al teatro, dalla letteratura al suono – si è articolato attraverso progetti di arte pubblica, attività editoriale e organizzazione di mostre personali e collettive.
Le pionieristiche esposizioni, in particolare, non solo segnarono l’affermazione dell’Arte Povera e della Transavanguardia, ma raccontarono e approfondirono le relazioni/opposizioni fra artisti europei e americani, quali Andy Warhol e Joseph Beuys. La nascita della Fondazione Amelio, avvenuta il 20 novembre 1982, ha accompagnato la genesi del progetto Terrae Motus, una collezione in progress concepita per stimolare la reazione da parte di alcuni dei più importanti artisti dell’epoca dinanzi alle devastazioni del terremoto dell’Irpinia (23 novembre 1980). Una testimonianza di quell’implicazione attiva dell’arte nel contesto sociale, civile e culturale sempre perseguita da Lucio Amelio, e di un’attività di ricerca in grado non solo di raccontare, ma anche di generare la storia dell’arte.
La monografia Electa è pubblicata in seguito alla mostra Lucio Amelio. Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982). Documenti, opere, una storia…, allestita al Madre – museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli (22 novembre 2014 – 6 aprile 2015).
Il volume, curato da Andrea Viliani, è completato da un ricco repertorio di fotografie e di documenti, reperiti in collaborazione con l’Archivio Amelio-Santamaria di Napoli, e dalle fotografie degli allestimenti della mostra.
SOMMARIO
Cronologia delle mostre
1965-1982 / 1982-1994
Elenco opere e documenti in mostra
Elenco illustrazioni
Articoli di e su Lucio Amelio
Saggi
Tè e coca-cola, rose e limoni…
Lettera a Lucio Amelio da un direttore di museo
Andrea Viliani
Saying the sayable. Lucio Amelio 1965-1980
Dialogo tra Achille Bonito Oliva e Michele Bonuomo
Lucio Amelio, una vita per l’arte
Paola Santamaria
Lo scavo, un modesto cappello di feltro grigio, la galleria come epicentro.
Note per una storia dell’arte a Napoli
Angelo Trimarco
Il passato e imprevedibile. Lucio Amelio e il museo:
dal Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes al Museo di Capodimonte e a Terrae Motus
Angela Tecce
Non solo Beuys. Critica istituzionale, spazio pubblico e questioni di genere nell’attivita di Lucio Amelio
Stefano Taccone
Lucio Amelio. Come un film
Mario Franco
Dalla Galleria Amelio alla Fondazione Amelio: istituzioni per l’arte contemporanea
Eduardo Santamaria
Documenti, opere, una storia…
1965
1966-1970
1970-1975
1975-1980
1980 e dintorni
1982 e oltre
“Il terremoto continua, come processo creativo, in tutti noi…”
(Lucio Amelio)