Andy Warhol, Lucio Amelio, 1975. Courtesy Collezione Privata, Napoli.

Lucio Amelio. Presentazione catalogo

Con un omaggio a Lucio Amelio, uno degli indiscussi protagonisti della scena artistica napoletana, si apre un lungo weekend di eventi dedicato agli appassionati delle pratiche e dei linguaggi della contemporaneità.

Venerdì 12 febbraio, alle ore 18.00, sarà presentato al pubblico il catalogo della mostra Lucio Amelio. Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982). Documenti, opere, una storia… tenutasi al Madre dal 22 novembre 2014 al 6 aprile 2015. La monografia, edita da Electa, a cura di Andrea Viliani, rappresenta un’occasione per riflettere, a vent’anni anni dalla sua scomparsa, sulla personalità dominante di Lucio Amelio, la cui storia si intreccia a quella dei numerosi artisti, collaboratori e compagni di strada che hanno condiviso con Amelio la propria ricerca. Fonte di grande ispirazione ancora oggi, Amelio, grazie ad una inesauribile sperimentazione, ha contribuito a rendere la città di Napoli uno degli epicentri a livello sia nazionale che internazionale della produzione d’arte e della riflessione critica. Una storia che inevitabilmente conduce, oggi, all’esistenza stessa del museo Madre.

Achille Bonito Oliva e Michele Bonuomo, introdotti dal direttore del Madre Andrea Viliani, presenteranno il catalogo, dopo i saluti istituzionali di Sebastiano Maffettone, Consigliere della Regione Campania per le organizzazioni culturali, e di Pierpaolo Forte, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee. Alla presentazione seguirà un cocktail party presso la caffetteria del museo.

Sabato 13 febbraio, alle ore 17.00, il direttore del Madre Andrea Viliani condurrà il pubblico alla scoperta delle collezioni del museo ed, in particolare, delle opere che raccontano la storia di Lucio Amelio e dei suoi artisti. La visita Amelio/Art_Lover, organizzata nell’ambito del programma di eventi Loving_Madre, è una passeggiata negli ultimi decenni della storia dell’arte a Napoli, la storia di tanti artisti e galleristi e del loro amore per l’arte e per la città. Il percorso approfondisce, inoltre, la riflessione sul ruolo identitario e le molteplici narrazioni di una collezione museale oggi. Attraversando lo scenario delle avanguardie artistiche a Napoli e in Campania e favorendo un incontro fra linguaggi, media e artisti di generazioni, formazioni e provenienze diverse, la collezione del Madre offre, infatti, una prospettiva sul presente e traccia al contempo un impegno per il futuro.