Marinella Senatore, Nui Simu (2010). Still da video. Courtesy l’artista.

XVII Giornata del Contemporaneo

Sabato 11 dicembre 2021, il museo Madre partecipa alla XVII Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che ogni anno coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese.

Il tema di questa edizione è il “performativo”, in riferimento non solo all’esperienza della corporeità del performer sulla scena, ma soprattutto alla sua capacità di essere catalizzatore e attivatore di relazioni e azioni che possono generare nuove forme di coinvolgimento di pubblici e aumentare l’impatto sociale del museo nella comunità di riferimento.

Per questa occasione, il Madre proietta il cortometraggio Nui Simu (2010) di Marinella Senatore per l’intera giornata. L’ingresso al museo e alla proiezione è gratuito.

La Giornata sarà anticipata, mercoledì 8 dicembre alle ore 17.30, dall’evento Marinella Senatore: performance collaborativa come lavorazione aperta di empowerment con una proiezione e, a seguire, una discussione in cui intervengono l’artista, Kathryn Weir, Direttrice del museo Madre, e Marco Scotini, curatore e critico d’arte.

Nui Simu è un cortometraggio che documenta il progetto che ha coinvolto trenta minatori analfabeti in pensione delle “zolfare” di Enna in collaborazione con studenti dell’Università di Catania. Un laboratorio aperto per un mese, in cui i partecipanti hanno assunto i ruoli di attori non professionisti, costumisti, operatori di macchina, scenografi, ecc. La comunità locale è stata coinvolta in diversi modi: i residenti hanno condiviso le loro abilità e competenze (ad esempio, i fornai hanno offerto catering gratuito per l’intera troupe, i tassisti hanno fornito i trasporti gratuiti, i parrucchieri locali hanno preparato gli attori per le riprese ogni giorno), negoziando con l’artista il ruolo che avrebbero avuto nel progetto. Nui Simu documenta anche il ruolo dell’artista quale attivatore di relazioni che possano creare nuove forme di coinvolgimento e come il “performativo” possa essere uno strumento attraverso il quale una comunità può raccontare sé stessa. Per tali motivi, Nui Simu risponde alla necessità di ripensare il tema del “performativo” proposto dalla XVII edizione della Giornata del Contemporaneo nell’ottica di pratiche attuali collaborative e socialmente impegnate. L’opera è stata commissionata dal Museo Riso di Palermo e successivamente selezionata da Bice Curiger per la Biennale di Venezia 2011.

 

Marinella Senatore nasce nel 1977 a Cava de’ Tirreni. La sua pratica artistica, caratterizzata dalla partecipazione pubblica, si articola attraverso performance, dipinti, collage, installazioni, video e fotografie; le sue opere coinvolgono intere comunità intorno a tematiche sociali e questioni urbane quali l’emancipazione e l’uguaglianza, i sistemi di aggregazione e le condizioni dei lavoratori. Nel 2013 fonda la School of Narrative Dance, una scuola multidisciplinare, nomade e gratuita, basata su un’idea di educazione partecipativa e antigerarchica. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo e presso le massime istituzioni pubbliche e private: MANIFESTA 12, Palermo; Centre Pompidou, Parigi; MAXXI, Roma; Queens Museum, NY; Kunsthaus Zurich; Castello di Rivoli, Torino; Palais de Tokyo, Parigi; Museum of Contemporary Art, Chicago; Museum of Contemporary Art, Santa Barbara; High Line, NY; Madre, Napoli; Les Laboratories d’Aubervilliers, Parigi; Bozar, Bruxelles; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Serpentine Gallery, Londra; ISCP, New York; La Triennale, Milano; Palazzo Strozzi, Firenze; CCA, Tel Aviv; Le Magasin Centre National d’Art Contemporain, Grenoble; Extra City Kunsthal, Anversa; MAC Musée d’art contemporain de Montréal, Canada; Palazzo Grassi, Venezia; Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam; Moderna Museet, Stoccolma. Ha partecipato a numerose biennali e vinto diversi premi internazionali, tra cui, recentemente, la quarta edizione dell’Italian Council (2018), promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBAC.

Marco Scotini è un curatore italiano di base a Milano. È direttore artistico di FM Centro per l’Arte Contemporanea. Dal 2004 è direttore del dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali di NABA e dal 2014 è responsabile del programma espositivo del Parco d’Arte Vivente (PAV) di Torino. Nella sua carriera ha curato oltre duecento mostre personali di artisti internazionali. Ha collaborato con istituzioni come Documenta, Manifesta, il Van Abbemuseum, SALT Beyoglu, il Museo Reina Sofia, il Castello di Rivoli, Nottingham Contemporary, MIT, Raven Row, Ludwig Mùzeum di Budapest, MSU di Zagabria, il MAXXI di Roma e il Bildmuseet di Umea. Ha curato il Padiglione Albanese alla Biennale di Venezia (2015), tre edizioni di Prague Biennale, Anren Biennale (2017) e la Seconda Yinchuan Biennale (2018).

 

Entrambi gli eventi sono gratuiti fino ad esaurimento posti. Si ricorda che per accedere al museo è necessario esibire il Green pass.