Presentazione del volume “Liam Gillick. In piedi in cima a un edificio: Film 2008-2019”

 

Edito da Edizioni Madre e arte’m, il primo catalogo dedicato esclusivamente alla più recente produzione video-filmica di Liam Gillick.

Mercoledì 9 settembre, alle ore 18.30, al Madre, sarà presentato il volume Liam Gillick. In piedi in cima a un edificio: Film 2008-2019, pubblicato nel giugno 2020 da Edizioni Madre e arte’m. Dopo un’introduzione della presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Laura Valente, interverranno Liam Gillick e i curatori della retrospettiva del museo Madre nel 2019, la prima dedicata alla produzione video-filmica dell’artista, Alberto Salvadori e Andrea Viliani.

In piedi in cima a un edificio: Film 2008-2019 è il primo catalogo di Liam Gillick dedicato esclusivamente alla sua più recente produzione video-filmica. Queste otto opere, insieme a una selezione di installazioni tridimensionali dell’artista, sono state oggetto della mostra omonima tenutasi al Madre dal 22 giugno al 14 ottobre 2019, concepita dall’artista come un organismo unitario attraverso un processo di sonorizzazione che ha condotto in un articolato dialogo reciproco opere, architettura e visitatori del museo. Un’esperienza diretta e immersiva degli elementi più intimi della ricerca artistica di Gillick, composta da film per lo più concepiti nel suo appartamento di New York.

Andando oltre la funzione di catalogo di mostra, questo libro, curato dall’artista stesso anche nella concezione grafica, raccoglie sceneggiature originali, note di lavoro e immagini tratte dai suoi film, oltre alle installation views della mostra al Madre.

A partire dai primi anni ‘90, Gillick ha creato opere che attraversano vari media, tra cui installazione, scultura, intervento testuale, video, animazione digitale e lavoro sul sonoro, collegate ad un’intensa produzione critica e teorica. Al centro della pratica artistica di Gillick risiede una complessa serie di temi estremamente attuali: il rapporto con lo spazio, inteso non solo non solo come fisico, ma come ambiente politico, sociale ed economico; la centralità dello spettatore, in quanto agente attivo che produce significato; il mondo della comunicazione; il rapporto tra la fine dell’economia capitalista, le arti e le istituzioni.

Per partecipare è necessaria la prenotazione → www.eventbrite.it