Venerdì 24 aprile, alle ore 19.00, il Madre inaugura la mostra Daniel Buren. Come un gioco da bambini, lavoro in situ, 2014-2015, Madre, Napoli – #1, il primo dei progetti che, nel corso del 2015, saranno appositamente commissionati all’artista francese e che celebrano la relazione fra il museo e il suo pubblico, tra l’istituzione e la sua comunità.
Con la grande installazione in situ intitolata Come un gioco da bambini (2014-2015, in collaborazione con Musée d’Art Moderne et Contemporain, Strasburgo), Buren accoglie tutti i visitatori nella grande sala Re_ PUBBLICA Madre, al piano terra del museo, trasformandola in uno spazio di gioco, un vero e proprio gioco di costruzioni a grandezza reale. L’opera – risultato della collaborazione fra l’artista e l’architetto Patrick Bouchain – si propone come un sottile dialogo con l’architettura, che diventa quasi viva, performativa: i visitatori hanno la possibilità di passeggiare all’interno di una città fatta di cerchi ipnotici (su cui appaiono le righe di 8,7 cm, segno distintivo delle opere dell’artista), archi colorati, torri cilindriche, basamenti quadrati, timpani triangolari, collocati simmetricamente fra loro quasi fossero parte dell’architettura stessa del museo, dotandola al contempo di una sua ipotetica ad alternativa potenzialità fantastica e immaginativa.
La serata inaugurale prosegue, dalle ore 22.00 alle ore 2.00, nei cortili del museo e in Sala delle Colonne con le performance musicali del MADREload Party post opening, a cura del producer/selector Roberto Barone per Lunare Project, che promuove percorsi musicali alternativi, frutto di una continua sperimentazione e ricerca tra sensibilità a confronto.
Per specifiche esigenze espositive e di tutela delle opere in mostra, durante l’opening l’ingresso alle sale espositive del terzo piano potrà essere limitato. Il personale del museo sarà a disposizione del pubblico per facilitare i flussi di accesso e la visita alla mostra.