Giovedì 6 ottobre, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, il Madre ospiterà HSD Show case, evento performativo dell’artista Francesco Bertelé a cura di Chiara Pirozzi, con la regia di Foam Fraction e la produzione di Recipient.cc. Un appuntamento multimediale e sviluppato su più livelli: un primo, in presenza, da fruire presso la biblioteca del museo, dove sarà possibile seguire quanto accadrà sia attraverso una proiezione, sia, a turno, attraverso degli speciali Visori VR; un secondo, da personal device, tramite l’apposito link https://linktr.ee/elsespace; un terzo, tramite social, seguendo la diretta sui canali del Madre.
L’ingresso in presenza sarà gratuito, ma con prenotazione obbligatoria, da effettuarsi tramite piattaforma Eventbrite.
HSD Show case presenta le ricerche sviluppate dall’artista a partire dall’opera Hic sunt dracones, in collezione al museo Madre, e dall’omonimo libro d’artista edito da Postmediabook, entrambi realizzati grazie alla vittoria della IV ed. dell’Italian Council, bando internazionale a sostegno dell’arte contemporanea italiana, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura.
HSD Show case ha l’obiettivo di mettere in scena un momento di dialogo – estemporaneo, non accademico e senza moderatori – tra l’artista e diversi ricercatori sull’impatto che le tecnologie digitali, intese nella loro totalità e ubiquità, hanno sull’immaginazione sociale. Definite come un nuovo regime epistemico, la performance stimolerà il confronto “per un approccio critico ed etico alle tecnologie, in modo da generare uno scenario di metaverso in direzione utopica e non distopica e dove il fantasmagorico possa essere un luogo di condivisione di singole biografie oniriche e di desideri comuni.”
(F. Bertelé)
I relatori invitati alla conversazione online in live streaming sono Mara Ambrožič Verderber, direttrice del museo d’arte contemporanea Gallerie Costiere di Pirano; Simone Arcagni, professore all’Università di Palermo; Pasquale Campanella, artista e docente; Giusi Campisi, artista e curatrice; Sara d’Alessandro Manozzo, storica dell’arte e curatrice; Ruggiero Lo Sardo, Agata M. Soccini, ricercatrice e docente in realtà virtuale; Patrizio Raso, artista e docente; Naima Robbie, Border Violence Monitoring Network; Monica Sgrò, artista e docente; Andrea Staid, antropologo e Valentina Vetturi, artista visiva e performativa.
Durante la performance, l’artista farà da connettore tra l’esperienza vissuta in presenza dal pubblico e quella virtuale fruibile da remoto, gestendo in tempo reale differenti canali digitali nei quali si susseguiranno molteplici contenuti multimediali.
The Else space darà la possibilità ai fruitori di partecipare tramite differenti canali ai contenuti tematici proposti, moltiplicando le modalità di comunicazione informativo/percettiva di ogni contributo digitale che vive in questo scenario virtuale. HSD Show case potrà essere attraversato passivamente a distanza da chiunque possa collegarsi tramite personal devices e il pubblico in sala potrà seguire l’evento anche tramite la proiezione audio/video.
In occasione dell’evento saranno inoltre presentati il video VR 360 ambisonic dal titolo Walking through the walls e l’opera HSD-the sculpture nelle sue due realtà, sia fisica sia virtuale.