Fabio Mauri, Se non la uccidi Napoli è sempre la più viva, 2003-09 (Studio per “Le stazioni dell’arte nella Metropolitana di Napoli”). Courtesy Estate Fabio Mauri; Hauser & Wirth.

Fabio Mauri. 40 Disegni della Nascita

In occasione dell’ultimo weekend di apertura della mostra saranno presentati in anteprima assoluta 40 disegni inediti di Fabio Mauri, originariamente concepiti dall’artista per Napoli. Fabio Mauri. 40 Disegni della Nascita, a cura di Miriam Mirolla (Associazione Partorire con l’Arte ovvero l’Arte di partorire) è il titolo del video-documento realizzato in collaborazione con lo Studio Fabio Mauri che racconta queste opere mai esposte, e che rimarrà in visione durante tutto il weekend nella Sala della Musica (primo piano). Rinvenuti in una cartellina azzurra inventariata presso l’archivio dello Studio Fabio Mauri a Roma, questi disegni relativi al tema della nascita sono appunti, schizzi, collage, prove di colore, ritagli di giornale, pensieri, disegni e riflessioni filosofiche che, nel loro insieme, costituiscono il materiale preparatorio di un intervento ideato da Fabio Mauri tra il 2003 e il 2009 per una delle Stazioni dell’Arte della Metropolitana di Napoli, e interrotto dalla scomparsa dell’artista, nel maggio 2009. Per approfondire la conoscenza di queste opere sarà possibile partecipare a una visita-itinerario guidata (domenica 5 marzo, ore 10.00-13.00) in cui Miriam Mirolla condurrà i partecipanti in un percorso che, partendo dal museo Madre, si snoda fino alla Farmacia Storica degli Incurabili, che inaugura una collaborazione interdisciplinare con il museo regionale d’arte contemporanea proprio in occasione di questo progetto.
Durante la visita saranno illustrate ai partecipanti le connessioni fra le opere di Mauri e alcuni manufatti conservati alla Farmacia Storica degli Incurabili: un’occasione per analizzare il tema universale del rapporto tra nascita biologica e processi creativi e il modo in cui esso si concretizza in una città come Napoli. Adottando un approccio interdisciplinare che coniuga elementi storico-critici e neuro-scientifici, mettendo in relazione arti visive, letteratura, teatro, cinema e storia (ambiti di indagine di Mauri) e articolando rimandi simbolici, psicologici, urbanistici e ambientali, la visita introduce in un tessuto storico e geologico vivo e dalle molteplici stratificazioni (dal Vesuvio al Ventre di Napoli) da dove emergono quelle potenzialità di trasformazione della città, dei suoi abitanti e della loro storia che sono alla base di questi inediti 40 Disegni della Nascita, l’ultima opera che entra nella mostra Retrospettiva a luce solida alla sua conclusione, per rilanciarla verso il futuro.

Miriam Mirolla (Napoli, 1967) è professore di “Psicologia dell’Arte” e “Teoria della Percezione e Psicologia della Forma” presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. All’inizio della sua formazione, sperimenta numerosi format radiofonici e televisivi culturali come autrice e conduttrice per Radio 3, Radio 2, Isoradio e Rai 2. In quegli anni è corrispondente free-lance del quotidiano “La Repubblica”, “Vogue Italia” e “L’Uomo Vogue”. Dal 1995 insegna presso le Accademie di Torino, Venezia, Carrara, Frosinone e Roma. Curatrice di numerose mostre e progetti, Mirolla è anche autrice di varie pubblicazioni, e nel 2013 inaugura il ciclo di conferenze interdisciplinari Partorire con l’Arte, ovvero l’Arte di Partorire, insieme al ginecologo Dott. Antonio Martino. Proprio durante lo svolgimento di una serie di ricerche sul femminile e sull’iconografia della maternità, riscopre e studia il progetto di Fabio Mauri per una Stazione Metropolitana di Napoli e i relativi 40 Disegni della Nascita. Attualmente collabora al Domenicale del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e al mensile “Arte”.