Domenica 7 maggio il Madre aderisce all’iniziativa del Ministero della Cultura aprendo gratuitamente al pubblico in occasione della #domenicalmuseo e invita tutti a vivere una giornata contemporanea.
Jimmie Durham: humanity is not a completed project
Artista, poeta, performer, saggista e attivista, Jimmie Durham (1940-2021) è una figura unica nella storia dell’arte internazionale dell’ultimo mezzo secolo. Il suo lavoro affronta i fondamenti della cultura europea e nordamericana, decostruendo idee e categorie consolidate. Questa prima mostra retrospettiva in Italia presenta oltre 150 opere, alcune delle quali mai esposte. Crea collegamenti tra periodi temporali all’interno di sequenze tematiche, combinando elementi cronologici con un approccio narrativo, includendo riferimenti a mostre storiche che racchiudono gli esperimenti da lui condotti sulle strategie spaziali.
Ugo Marano. Le stanze dell’utopia
Il percorso espositivo propone oltre quaranta opere, tra cui una – Papà non c’è (1987) – mai esposta al di fuori della casa-studio di Capriglia: sculture, installazioni, disegni, dipinti e libri d’artista dalla fine degli anni Sessanta al 2010 danno vita ad un vero e proprio racconto del lavoro di Marano, declinato attraverso le linee guida che hanno orientato la sua attività. Un percorso di arte e di pensiero che ha riconosciuto nell’utopia la sua forza e il suo movente, non strutturato secondo ordine cronologico né in base ad una selezione per tecniche e materie, ma scandito in sette sezioni, in sette idee di Casa, Corpo, Tempo, Arte, Scrittura, Natura, Legame.
Ingresso al museo gratuito