Al Madre la scena è delle donne con D-Madre, Ri-belle, un progetto originale della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e f.pl. femminile plurale, che coniuga l’esperienza de “La scena delle donne – percorsi teatrali con le donne a Forcella” con i progetti di arte per e con il sociale del museo d’arte contemporanea della Regione Campania.
D-Madre, Ri-belle è realizzato nell’ambito del progetto “Piano strategico pari opportunità – Sostenere l’occupabilità femminile” – POR Campania FSE 2014/2020 – Asse I Obiettivo specifico 3. – Aumentare l’occupazione femminile Azione 8.2.6 – CUP B24D19000000009 – CIG ZE92DA053D
Due mesi di laboratorio teatrale, che si svolgerà presso le sale del museo e lo Spazio Comunale Piazza Forcella, dove f.pl. femminile plurale svolge da anni le proprie attività, durante i quali prenderà vita una performance teatrale site specific con la regia di Marina Rippa, appositamente concepita, che debutterà al Madre il 25 novembre 2020, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Una trama inedita, che trae spunto da vite di artiste, connesse alle storie delle donne che andranno in scena, per restituire la narrazione delle loro “ribellioni” personali.
Il bando per partecipare al laboratorio, interamente gratuito e rivolto a donne dai 25 ai 70 anni, provenienti da Forcella o da altri quartieri, è disponibile sul sito www.madrenapoli.it; sarà possibile presentare la propria candidatura inviando una mail all’indirizzo formazione@madrenapoli.it entro il 6 ottobre 2020.
Ri-belle rientra nell’ambito del progetto D-Madre, realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Campania e Sviluppo Campania, volto a promuovere la cultura delle pari opportunità e la diffusione della conoscenza degli strumenti disponibili per agevolare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro attraverso un percorso formativo e di inclusione con la pratica artistica. D-Madre si colloca tra gli eventi speciali del museo Madre, in parallelo al calendario delle mostre, e costituisce un’ulteriore apertura verso i temi legati al sociale e all’etica, alle questioni di genere e alle connessioni interculturali.
Leggi il bando di partecipazione – scadenza 6 ottobre 2020