Ripartono i campus estivi del Madre che, per l’ottavo anno consecutivo, accolgono i bambini dai 6 ai 10 anni nel periodo delle vacanze scolastiche. Il programma, articolato in cinque giornate dal lunedì al venerdì, esplora la funzione e il valore del gioco nell’ambito dell’apprendimento, quale strumento per l’espressione e lo sviluppo delle energie creative dei più piccoli. Il gioco – importante non solo nello sviluppo cognitivo ma anche in quello emotivo del bambino – genera interazioni con altri individui e può essere inteso come modello di molte elaborazioni artistiche del XX e XXI secolo.
Attraverso visite di approfondimento e laboratori interattivi, lo spirito ludico diventa la chiave per la scoperta delle collezioni e delle mostre del museo, e il campus estivo si trasforma in un’occasione per stare insieme e in uno spazio condiviso dell’immaginazione, della possibilità, dello stupore. Il campus estivo si conclude il venerdì pomeriggio, con la proiezione di un cortometraggio – nel quale i ragazzi saranno i protagonisti – riservata a genitori, sorelle e fratelli, parenti ed amici. Al termine della proiezione, i piccoli partecipanti riceveranno il diploma di “Esperti di Arte Contemporanea”.
Programma settimanale
LUNEDÌ | Come un gioco da bambini
MARTEDÌ | Arte in gioco/Gioco in Arte
MERCOLEDÌ | Giochi per ragazzi
GIOVEDÌ | Giochi di Parole
VENERDÌ | Proiezione del cortometraggio “MADRE in GIOCO”
Articolazione della giornata
ore 9.00 | accoglienza presso la biglietteria del museo
ore 9.30 | lezione
ore 11.00 | merenda in caffetteria
ore 11.30 | visita
ore 13.00 | pranzo in caffetteria
ore 14.00 | laboratorio
ore 16.00 | conclusione e ritrovo con i genitori all’ingresso del museo
Dettaglio delle singole giornate
- LUNEDÌ | Come un gioco da bambini
Come un gioco da bambini è un percorso dedicato al primo dei progetti che, nel corso del 2015, sono stati commissionati all’artista francese Daniel Buren (Boulogne-Villancourt, 1938) per celebrare la relazione fra il museo e il suo pubblico, tra l’istituzione e la sua comunità: Come un gioco da bambini, lavoro in situ, 2014-2015, Madre, Napoli – #1 (in collaborazione con Musée d’Art Moderne et Contemporain, Strasburgo). Con questo intervento Buren accoglie i visitatori nella grande sala al piano terra del museo, trasformata in uno spazio ludico, un vero e proprio gioco di costruzioni a grandezza reale, una realtà in potenza, che permette al visitatore di ricostruire il mondo intorno a sé con un rinnovato stupore e un’infantile meraviglia.
Artista: Daniel Buren.
Svolgimento: Dopo la visita alla mostra, i bambini, divisi in gruppi, progetteranno, costruiranno e dipingeranno piccoli modellini ispirandosi al modello realizzato dall’artista Daniel Buren durante la fase di progettazione della sua opera Comme un jeu d’enfant.
- MARTEDÌ | Arte in gioco/Gioco in Arte
Di sala in sala, i bambini, con l’aiuto degli operatori didattici, potranno esplorare e verificare temi e linguaggi della contemporaneità attraverso giochi ed esperienze ludiche ispirate alle opere della collezione in progress del museo Per_formare una collezione, che comprende nuove produzioni e opere storiche e che mira a costruire un racconto degli episodi più significativi della storia dell’avanguardia culturale a Napoli.
Artisti di riferimento: gli artisti del progetto Per_formare una collezione.
Svolgimento: Dopo la visita, ogni bambino sceglierà un’opera o una installazione a cui ispirarsi per elaborare e realizzare un lavoro che si riveli una riflessione ed un aperto confronto con l’artista oggetto della sua scelta.
- MERCOLEDÌ | Giochi per ragazzi
Gioco per Ragazzi si ispira alla produzione dell’artista Francis Alÿs, a cui il Madre ha dedicato nel 2014 la più ampia mostra personale in un’istituzione pubblica italiana, REEL-UNREEL (Afghan Projects, 2010-14). Le sue opere, costantemente basate su una pulsione performativa, nella loro transitorietà e precarietà, si presentano come una riflessione sul ruolo dell’arte quale catalizzatore di realtà alternative, immaginarie e rivoluzionarie.
Artista: Francis Alÿs.
Svolgimento: I ragazzi, al termine della visita guidata, elaboreranno e realizzeranno una performance ispirata all’azione proposta nel film Reel/Unreel – Arrotolare/Strotolare, ispirata al classico gioco da strada del cerchio o della ruota, un tempo diffuso anche in Europa e ancora comune tra i ragazzi in Afghanistan, in cui l’esercizio di destrezza consiste nel far rotolare un cerchio per il maggior tempo possibile, senza che cada, con l’aiuto di un pezzo di legno.
- GIOVEDÌ | Giochi di Parole
Gioco di Parole è un percorso alla scoperta dell’ arte concettuale e dei suoi protagonisti. Artisti come Joseph Kosuth e Lawrence Wiener sono noti per l’uso quasi esclusivo della scrittura e per l’attenzione al funzionamento del linguaggio. Durante la visita di approfondimento saranno proposti giochi linguistici liberamente ispirati alle opere analizzate lungo il percorso, come nelle scritte a muro di Wiener e i giochi linguistici di Kosuth.
Artisti: Vincenzo Agnetti, Alighiero Boetti, Emilio Isgrò, Joseph Kosuth, Lawrence Wiener.
Svolgimento: Al termine della visita guidata, i bambini, divisi in gruppi, progetteranno e realizzeranno un’opera che, attraverso l’utilizzo del segno grafico, rappresenti la relazione tra il mondo delle immagini e quello delle parole.
- VENERDÌ | Proiezione del cortometraggio “MADRE in GIOCO”
Il venerdì, giornata conclusiva, i bambini realizzeranno l’allestimento per la proiezione del cortometraggio “MADRE in GIOCO’’.