Il catalogo della retrospettiva organizzata al MADRE di Napoli nell’inverno del 2008:una mostra che prende avvio dalle prime fotografie in bianco e nero di Thomas Struth per arrivare a presentare il nucleo più consistente della sua produzione, le immagini in grande formato che ritraggono paesaggi urbani e paesaggi naturali, interni di musei, facciate di chiese e ritratti. Immagini nelle quali il fotografo sembra ricercare atmosfere in grado di evidenziare il senso della collettività e della quotidianità, attraverso uno stile asciutto, immobile, privo di retorica. L’unione tra l’uomo e i suoi ambienti genera atmosfere rare. Così anche nelle immagini scattate all’interno dei musei, dove l’artista osserva il pubblico che contempla i quadri, ritraendo così la condizione esistenziale dell’uomo confrontato con la propria immagine nell’opera d’arte.