A partire dal 16 dicembre 2011 fino al 9 aprile del 2012, si inaugura presso il Museo Madre una grande mostra antologica dedicata a Fausto Melotti (Rovereto 1901 – Milano 1986), a cura di Germano Celant e organizzata in collaborazione con l’Archivio Fausto Melotti.
Riconosciuto da tempo, sia a livello nazionale che internazionale – come i suoi contemporanei Alexander Calder, Alberto Giacometti, Louise Bourgeois e Lucio Fontana – quale figura chiave nell’ambito della scultura moderna e contemporanea, Melotti si è contraddistinto per essere stato, sin dagli inizi degli anni trenta, tra i più significativi protagonisti del rinnovamento e dello sviluppo del linguaggio plastico e materico. La particolare capacità con cui l’artista è riuscito a coniugare la tradizione classica con gli interessi per le avanguardie europee, la conoscenza scientifica con una particolare sensibilità musicale, il talento scultoreo con quello di ceramista, la raffinata abilità letteraria e creatività poetica con la ricercatezza del disegnatore, sono tutte qualità che hanno contribuito ad affermarlo come uno dei talenti artistici più rilevanti del XXI secolo.