I Edizione | Ogni cosa è tutte le cose
Call per curator* e artist*
Un’iniziativa a sostegno del talento artistico emergente del Sud Italia
A cura di Mario Francesco Simeone
Segreteria organizzativa: Patrizia Pagnotta
Promosso dalla Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee – museo Madre e dagli Amici del Madre, il Premio Meridiana / Meridiana Prize vuole aprire un orizzonte di visibilità per le/gli artist* emergenti con un riferimento specifico alla loro presenza sul territorio del Sud Italia, proponendo una ricognizione su un’area caratterizzata da una grande vivacità culturale. Con un focus incentrato sull’attività curatoriale come nucleo fondativo di elaborazione del pensiero e del progetto, il Premio Meridiana intende fornire una piattaforma istituzionale dinamica per le pratiche di ricerca artistica che riflettono e rimodellano le identità stratificate di una macro area.
Segno che indica il passaggio del Sole a mezzogiorno, la linea meridiana è spesso presente come elemento architettonico in molti edifici, siano essi pubblici o privati, dai borghi dell’entroterra alle aree costiere e alle grandi città. Allo stesso modo, il Premio mira a fare luce sulle esperienze artistiche che attraversano il Mezzogiorno, richiamando l’immagine di una luce che svela, segna e unisce territori e linguaggi diversi.
Nel lungo periodo, l’iniziativa mira a restituire una ricognizione aggiornata delle esperienze artistiche radicate sul territorio. In un orizzonte più ampio, le varie edizioni contribuiranno a costruire un archivio di episodi che, pur nascendo in un contesto specifico, dialogano con le dinamiche e le tendenze dell’arte globale, superando i confini geografici.
Concept della I Edizione | Ogni cosa è tutte le cose
«…erano di pietra celeste, tutti fichidindia, e quando si incontrava anima viva era un ragazzo che andava o tornava, lungo la linea, per cogliere i frutti coronati di spine che crescevano, corallo, sulla pietra…»
Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia
Interpretando il concetto di fondo che “ogni cosa è tutte le cose”, latente tra le pagine di Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini – testo chiave per la costruzione dell’identità moderna del meridione d’Italia – la pluralità di linguaggi artistici che il Premio vuole portare alla luce non soltanto appartiene a una narrazione del Sud ma contribuisce anche a scandire un racconto che risuona nelle connessioni profonde che si intrecciano tra le storie locali e i vissuti globali.
Per partecipare alla call della prima edizione del Premio Meridiana c’è tempo fino al 30 giugno 2025. Per tutte le informazioni è possibile consultare il Bando.
AGGIORNAMENTO:
La Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee – museo Madre e l’Associazione Amici del Madre sono lieti di annunciare i vincitori della prima edizione del Premio Meridiana curato da Mario Francesco Simeone, che ha l’intento di promuovere e sostenere la produzione artistica del Sud Italia e la ricerca curatoriale che la valorizza.
I vincitori sono la curatrice Gabriella Rebello Kolandra (Rio de Janeiro, 1993) con le artiste Clarissa Baldassarri (Civitanova Marche, 1994), Maria Luce Cacciaguerra (Palermo, 1997) e Anna Maria Maiolino (Scalea, 1942); e il curatore Samuele Piazza (Parma, 1988) con gli artisti Andrea Bolognino (Napoli, 1991), Raffaela Naldi Rossano (Napoli, 1990) ed Effe Minelli alias Fabio Cirillo (Pompei, 1986).
I due progetti espositivi, presentati dai curatori in fase di candidatura, saranno realizzati al museo Madre in altrettante mostre, previste tra la fine del 2025 e la prima metà del 2026. Saranno inoltre presentati dai curatori vincitori, in conversazione con Mario Francesco Simeone, nell’ambito del programma di appuntamenti della 21esima Giornata del Contemporaneo AMACI al museo Madre (sabato 4 ottobre).
Chiuso il 30 giugno 2025, il bando ha visto una partecipazione significativa, con 64 progetti candidati e più di 250 tra curatori e artisti coinvolti.
A selezionare i vincitori, una giuria composta da Stefano Collicelli Cagol, Direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Eva Fabbris, direttrice del Museo Madre, Luca Lo Pinto, già Direttore artistico del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, Renato Magaldi, Presidente degli Amici del Madre, Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee.
Sponsor: Antony Morato, Fondazione Tridama.
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