Ancora pochi giorni per visitare la mostra Pompei@Madre. Materia Archeologica: da sabato 28 aprile a martedì 1 maggio (apertura straordinaria) il Madre propone ai suoi visitatori quattro giorni di eventi e attività per esplorare, nel percorso espositivo al terzo piano del museo, opere, manufatti, documenti e strumenti connessi alla storia delle varie campagne di scavo a Pompei, in dialogo con opere e documenti moderni e contemporanei, che hanno continuato a rivendicare, dalla scoperta del sito archeologico nel 1748, il valore e l’ispirazione contemporanei della “materia archeologica” pompeiana.
Dopo l’apertura straordinaria in occasione del 1° maggio (ore 10.00 – 19.30), il museo resterà eccezionalmente chiuso mercoledì 2 maggio 2018.
La mostra continua con Pompei@Madre. Materia Archeologica: Le Collezioni (fino al 24 settembre 2018), nelle sale monografiche al primo piano del museo, in cui l’accostamento con opere e manufatti provenienti da Pompei rimette in prospettiva le opere della collezione site-specific del Madre, trasformando il museo in una vera e propria domus contemporanea.
Ecco il programma in dettaglio:
SABATO 28 APRILE
› ore 11.00: Pompei@Madre: panoramica di un’eruzione. Visita tematica
In collaborazione con Osservatorio Vesuviano – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Una visita straordinaria con focus di approfondimento a cura di un vulcanologo dell’Osservatorio Vesuviano – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La discussione prenderà il via dall’osservazione della sala centrale della mostra, che presenta – come in un piano-sequenza cinematografico – una serie di vedute della campagna vesuviana, in un’eruzione che sembra continuare ininterrotta dalla metà del Settecento ad oggi (con opere di Johan Christian Dahl, Pierre-Henri de Valenciennes, Pierre-Jacques Volaire, Gioacchino Toma Andy Warhol, per arrivare ad oggi con le opere di Trisha Donnelly e Wade Guyton).
Prenotazione obbligatoria
Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti disponibili
Ingresso a pagamento
DOMENICA 29 APRILE
› ore 11.00: Pompei@Madre: il museo come macchina del tempo. Visita tematica
Pompei rappresenta un laboratorio straordinario, in cui il tempo, per secoli, si è fermato. Con la mostra Pompei@Madre. Materia Archeologica, il Madre si trasforma in una vera e propria macchina del tempo, che conduce i visitatori fra opere, manufatti, documenti e strumenti di scavo – che restituiscono la vita quotidiana della città antica di Pompei e le fasi della sua riscoperta – in dialogo, tra analogie e differenze, con opere e documenti moderni e contemporanei.
Prenotazione obbligatoria
Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti disponibili
Ingresso a pagamento
LUNEDÌ 30 APRILE
› ore 16.00: Pompei@Madre. “L’affresco”
Laboratorio per famiglie – bambini età consigliata 6-12 anni
A partire da una visita alla mostra, e in particolare alla sala in cui l’affresco rinvenuto nella domus pompeiana del Bracciale d’oro (I sec d.C.) è posto in dialogo con “l’affresco contemporaneo” che accoglie le piccole tele di Pádraig Timoney, genitori e figli saranno coinvolti in un laboratorio dedicato alla tecnica dell’affresco. Le ciotole contenenti i pigmenti multicolori rinvenute a Pompei saranno il punto di partenza per un percorso didattico che porterà ogni bambino a realizzare il proprio piccolo capolavoro.
Prenotazione obbligatoria
Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti disponibili
Ingresso gratuito
MARTEDÌ 1 MAGGIO
› ore 12.00: Pompei@Madre. Curator’s tour con Andrea Viliani
Visita_focus #6: “Il futuro del classico: le Pompeii commissions per un nuovo patrimonio culturale”
Oltre trenta secoli di contemporaneità della Campania Felix e della cultura mediterranea, in una visita con il co-curatore della mostra e direttore del Madre Andrea Viliani: la sesta e ultima Visita_focus alla mostra Pompei@Madre. Materia Archeologica avrà come tema e filo conduttore “Il futuro del classico: le Pompeii commissions per un nuovo patrimonio culturale”. Come in un finale aperto, infatti, a partire dall’estate 2018 sarà dato avvio a un progetto che permetterà l’utilizzo di “materie archeologiche” di provenienza pompeiana per la produzione di nuove opere d’arte contemporanea, dando inizio ad un “museo a cielo aperto”, come quello che fu immaginato dai viaggiatori del Grand Tour.
Prenotazione obbligatoria
Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti disponibili
Ingresso a pagamento