Giulia Morello, Sono innamorata di Pippa Bacca. Chiedimi perchè! (Castelvecchi Editore, 2015).

Sono innamorata di Pippa Bacca. Chiedimi perché!

Mercoledì 18 ottobre, alle ore 18.00, la Biblioteca del museo Madre ospiterà la presentazione del libro Sono innamorata di Pippa Bacca. Chiedimi perché! di Giulia Morello. Interverranno, in conversazione con l’autrice, l’artista Rosy Rox e la giornalista Laura Valente, introdotte dal direttore del Madre Andrea Viliani.

Il libro racconta la storia di Giuseppina Pasqualino di Marineo, in arte Pippa Bacca, artista e performer uccisa in Turchia nel 2008 durante la performance Brides On Tour – Spose in Viaggio, un viaggio da compiersi in abito da sposa che avrebbe dovuto portare l’artista da Milano a Gerusalemme in autostop, attraverso paesi dove ancora sono visibili i segni di recenti conflitti, e durante il quale l’artista, con un’altra azione performativa, la Lavanda dei piedi alle ostetriche locali, avrebbe reso omaggio a chi fa nascere la vita. Un simbolismo positivo di gioia e rinascita (lo sposalizio e la maternità) in paesi dove la guerra ha portato dolore e morte, interrottosi bruscamente subito dopo la tappa di Instanbul. Otto mesi dopo la morte di Pippa Bacca, Giulia Morello contatta la famiglia e, dal dialogo con la sorella maggiore dell’artista, Rosalia Pasqualino di Marineo, inizia un lungo lavoro di ricerca, per capire chi fosse davvero Pippa Bacca e perché avesse deciso di intraprendere quel suo poetico ultimo viaggio. Giulia Morello conduce il lettore sulla stessa strada che ha percorso l’artista, attraverso incontri, testimonianze e esperienze che ci avvicinano al mondo di Pippa Bacca, raccontando così una storia incredibile di passione, ideali e poesia.

Giulia Morello (Roma, 1979) è autrice e regista sensibile alle tematiche di forte attualità sociale. Da sempre sostiene che nella “realtà” ha trovato le più grandi “fantasie”. È Direttore artistico di Earth Day Italia e fondatrice del network di artisti e creativi OGM (Officine Giulia Morello). Nel 2004 pubblica il suo primo romanzo, Schiena contro Schiena, sui centri di prima accoglienza per minori in stato di arresto, poi adottato dalla cattedra di Sociologia della devianza dell’Università Roma Tre.