Per celebrare la festa degli innamorati, sabato 14 febbraio, il Madre propone un doppio appuntamento dedicato a chiunque sia “innamorato dell’arte”’: Ma l’amore…, apertura straordinaria della mostra Lucio Amelio. Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982). Documenti, opere, una storia… e, a seguire, MADReLOVE Party, programma di musica e videoproiezioni che animerà la grande sala al piano terra del museo, Re_PUBBLICA Madre.
MA L’AMORE…
Visita serale gratuita alla mostra Lucio Amelio. Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982). Documenti, opere, una storia… per scoprire come la passione per l’arte sia stata capace di determinare anche radicali trasformazioni sociali e culturali.
“Nel ’65 prendo un appartamento al Parco Margherita: in cucina mangio, vivo e dormo, le altre due stanze le dedico all’arte. Lì cominciai con un berlinese, Heiner Dilly. Faceva una Scripturelle Malerei (scrittura murale), come degli appunti di viaggio. Vendo due quadri, uno a Marcello Rumma e uno a Filiberto Menna. Poi un altro berlinese, poi uno jugoslavo, poi Napoli mi scoprì” diceva Amelio.
Attraverso i racconti, le letture e le azioni proposte lungo il percorso espositivo – accompagnati dalle note delle canzoni interpretate dal poliedrico gallerista, che nel 1990 incise un disco di canzoni anni ’50 intitolato Ma l’amore no – i visitatori potranno scoprire la storia di uno degli indiscutibili protagonisti dell’arte contemporanea, che ha contribuito a rendere Napoli uno dei centri più importanti della produzione e della riflessione artistica degli ultimi decenni a livello nazionale e internazionale. Una storia, quella di Amelio, è anche la storia dei tanti artisti, collaboratori e compagni di strada che hanno condiviso con lui l’amore per l’arte e per la città di Napoli
MADReLOVE PARTY
Musica e videoproiezioni rievocheranno lo storico incontro organizzato da Lucio Amelio il 1 aprile del 1980 in uno dei club underground più esclusivi di Napoli, il City Hall, tra le due grandi anime dell’arte contemporanea: il tedesco Joseph Beuys e l’americano Andy Warhol. All’ingresso della sala Re_PUBBLICA MADRE, ad ogni coppia verrà consegnato un palloncino, simile a quello presente in mostra che fu firmato dai due artisti durante la storica serata, su cui apporre i propri nomi per rivivere e celebrare, durante la notte, l’amore, le passioni e gli incontri.
In consolle i dj set Giuseppe Cennamo (Hangover – Desolat – Sci+Tec) e SSigilli (Intolab) nonché i ZIP COED, ovvero il duo Ugo Basile e Giulietta Passera, con Live P.A. (Aetherphone Records).