In foto (da sinistra): Michelangelo Pistoletto, Francesco Vezzoli, Elisabetta Sgarbi.

Michelangelo Pistoletto, Francesco Vezzoli e Elisabetta Sgarbi al Madre

 

Incontri a porte aperte con 3 protagonisti della scena dell’arte e della cultura contemporanee, organizzati dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee nell’ambito della Summer School «Le nuove professioni dell’arte contemporanea».

Nell’ambito della Summer School «Le nuove professioni dell’arte contemporanea», organizzata dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, in programma tre speciali appuntamenti aperti al pubblico con protagonisti Michelangelo PistolettoFrancesco Vezzoli ed Elisabetta Sgarbi.

Il primo incontro, che si terrà venerdì 26 luglio alle ore 18.30, sarà con il Maestro Michelangelo Pistoletto, che discuterà la propria storia e quella di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, un nuovo modello di istituzione artistica e culturale che pone l’arte – concepita come strumento di trasformazione sociale responsabile, catalizzatore di idee e progetti che coniugano creatività e imprenditorialità, formazione e produzione, ecologia e architettura, politica e spiritualità – in diretta interazione con i diversi settori della società.

Il ciclo di incontri prosegue sabato 27 luglio alle ore 12.00 con Francesco Vezzoli. Tra gli artisti italiani di maggior successo, Vezzoli condividerà con il pubblico i principali temi della sua ricerca, caratterizzata da forti allegorie relative alla cultura contemporanea e da un ricco sottotesto di elaborati riferimenti che includono installazioni video, ricami, fotografia, performance dal vivo, esperimenti sui media e – più recentemente – richiami alla scultura classica.

Ancora sabato 27alle ore 19.00, appuntamento con Elisabetta Sgarbi, Direttore editoriale de La Nave di Teseo e de La Milanesiana, che racconterà l’esperienza del festival che ha fondato nel 2000 a Milano e che si propone ancora oggi come grande “laboratorio di eccellenza”., incrociando saperi e arti differenti. Se nelle prime edizioni, La Milanesiana era solo Letteratura, Musica, Cinema, con gli anni è diventata: Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia. E oltre a Milano, si svolge oggi  in 14 città d’Italia.