Venerdì 13 novembre, dalle ore 19.00 alle ore 22.00, il Madre inaugura la mostra Boris Mikhailov, io non sono io, a cura di Andrea Viliani e Eugenio Viola, organizzata in collaborazione con Incontri Internazionali d’Arte e Polo museale della Campania, Villa Pignatelli-Casa della fotografia.
Tra i più autorevoli fotografi contemporanei, Boris Mikhailov, nella sua ricerca artistica, indaga i profondi, radicali e spesso traumatici cambiamenti che hanno investito e ancora oggi investono il suo paese natale, l’Ucraina. Volgendo lo sguardo della sua macchina fotografica nelle pieghe del reale, l’artista ricerca una verità comune che attraversa i confini dello spazio e del tempo, riecheggiando i toni della grande arte europea, dalla pittura barocca all’interesse per i “vinti” della pittura e della fotografia ottocentesche, fino alla ricerca di responsabilità personale e civile propria delle avanguardie storiche del Novecento.
La serata inaugurale prosegue, sempre a ingresso libero, dalle ore 22.00 alle ore 02.00 nel cortile interno del museo e in Sala delle Colonne, con le performance audiovisive del MADREload Party post-opening:
– Dj set a cura di Fabio Marengo
Influenzato da sonorità che attingono ad una vena elettronica elegante e incline al movimento, Fabio Marengo spazia dal funkygroove al darkside, dal detroitsound al deepminimaltechno, rigorosamente in 4/4.
– Dj set a cura di Luigi Prota
Dj e producer napoletano, Luigi Prota affianca alle sonorità minimal deep dub di matrice techno o house, un utilizzo versatile del vinile, in continua sospensione tra il vintage ed il seminale.
– Vj set a cura di Giuseppe Santillo
Fotografo, vj e performer attivo sulla scena napoletana e londinese con il progetto Nonoia, Giuseppe Santillo esplora forme di comunicazione visiva alternative, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie.