La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee presenta MontesantoArte, il primo programma di residenza d’artista realizzato in collaborazione con Quartiere Intelligente nell’ambito del bando Sillumina (edizione 2016) indetto dalla SIAE, che da settembre 2017 a marzo 2018 prevede sei mesi di residenza artistica per quattro giovani artiste italiane al Quartiere Intelligente, piattaforma multi-progetto di rigenerazione urbana fondata nel 2013 nel centro storico di Napoli lungo le scale monumentali di Montesanto.
Il programma MontesantoArte, a cura di Adriana Rispoli, mira a promuovere l’arte contemporanea più sperimentale sul territorio regionale. Gli spazi del Quartiere Intelligente diventeranno luoghi di contaminazione artistica ed intellettuale, di confronto diretto con artisti e professionisti del settore culturale. In coerenza con la dinamica progettuale del Q.I., le artiste coinvolte sono invitate a focalizzare la ricerca sul rapporto natura-cultura utilizzando linguaggi trasversali tra arti visive (video o performance), architettura, design, gardening e autocostruzione. L’obiettivo è quello di creare tangenze tra le discipline, di generare contaminazioni che, entrando in contatto con la comunità di riferimento, producano buone pratiche di vivere civile, sperimentazioni artistiche esportabili e replicabili anche in altri contesti.
Durante le residenze si svolgerà un programma di promozione delle attività svolte dalle artiste sul territorio attraverso incontri pubblici e workshop. A marzo 2018 è prevista la presentazione al pubblico delle opere sviluppate e prodotte nel corso dei sei mesi di residenza.
Mariangela Bruno (Bari, 1986; vive e lavora a Bari)
Laureata in Architettura, consegue il master Arti Architettura Città presso l’Università degli Studi Roma Tre. Nel 2011 è co-fondatrice dell’associazione LAN_laboratorio architetture naturali, che sperimenta bio-architetture con materiali naturali, e nel 2012 fonda Metriquali aps, associazione che promuove e sperimenta processi dal basso di riattivazione di spazi urbani in stato di abbandono. Dal 2013 collabora con il paesaggista-filosofo Gilles Clement e il centro culturale Manifatture Knos di Lecce nell’ambito degli Incontri del Terzo Luogo. Dal 2016 è socia di Experience e collabora con centri culturali (Ex Fadda, Rigenera) e centri di ricerca informale (Scuola di Bollenti Spiriti, Scuola Open Source). La sua attività di ricerca nell’ambito artistico e dell’architettura temporanea si concretizza in installazioni in situ e dispositivi propulsivi di processi sociali in grado di trasformare e contrassegnare il paesaggio, in contesti urbani e rurali.
Francesca Borrelli (Napoli, 1986; vive e lavora a Parigi)
Architetto e paesaggista. Si forma in Italia e all’estero, trascorrendo perio di studio a Lisbona, Rio De Janeiro e Parigi, sperimentando nel viaggio l’arte dell’incontro. Nel 2016 frequenta l’École de Botanique presso il Musée National d’Histoire Naturelle di Parigi approfondendo la conoscenza di elementi di botanica. La sua produzione artistica si applica ai luoghi marginali dove prendono vita paesaggi spontanei. Vincitrice del concorso Un’Opera per il Castello, realizza Le Jardin (2013) nel corpo di guardia in rovina di Castel Sant’Elmo di Napoli. Nel 2016 vince il Concorso di idee per la riqualificazione di dieci aree urbane periferiche per il Parco della Salinella a Marsala. Co-curatore del Radicepura Garden Festival (2017), primo festival dei giardini del Mediterraneo che si è svolto a Giarre (Catania), attualmente collabora con il collettivo di architetti e paesaggisti Coloco di Parigi.
Elena Mazzi (Reggio Emilia, 1984; vive e lavora a Venezia)
Ha studiato Storia dell’Arte presso l’Università di Siena. Nel 2011 si è laureata in Arti Visive presso lo IUAV di Venezia. Ha trascorso un periodo di studi all’estero presso la Royal Academy of Art (Konsthogskolan) di Stoccolma. La sua ricerca artistica indaga il rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda, nel quale vive e con il quale si confronta ogni giorno. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive, tra cui: 16° Quadriennale di Roma, GAM di Torino, 14° Biennale di Istanbul. Ha partecipato a diversi programmi di residenza in Italia e all’estero. È vincitrice del Thalie Art Foundation Grant 2017, VISIO Young Talent Acquisition Prize, Premio Eneganart, nctm e l’arte 2016, m-cult media and technology program 2016. È l’artista tutor per l’anno 2016-2017 presso Fondazione Spinola Banna per l’arte, in collaborazione con la GAM di Torino.
Valentina Miorandi (Trento, 1982; vive e lavora a Londra)
Diplomata in Teoria e Pratica del Teatro presso il DAMS dell’Università di Bologna (2005). Ha vinto numerose borse di studio per un Master in Filmmaking alla New York Film Academy (2006), per il Master in Direttore della Fotografia presso l’ESCAC Univerisy (2007) e per il M.F.A presso il DAI-Dutch Art Institute di Arnhem, in Olanda. È stata Visiting Professor presso l’Universidad Complutense di Madrid (2007) e l’Universidad de Castilla-La Mancha di Cuenca (2007) e attualmente insegna all’Università di Palermo. Nel 2011 è tra gli artisti del progetto Opera Civica della Fondazione Galleria Civica di Trento. Nel 2014 ha fondato con Sandrine Nicoletta Chatelain il progetto DRIFTERS a Londra. Dal 2008 ha creato numerosi progetti multimediali di partecipazione pubblica che coinvolgono la collettività per creare nuove forme di produzione artistica basata sul bene comune.