Salman Rushdie.

Le Conversazioni al Madre con Salman Rushdie

 

Appuntamento al Madre per la prima tappa napoletana nella storia del festival internazionale Le Conversazioni, organizzata in partnership con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.

Le Conversazioni al Madreper la prima volta il festival internazionale ideato da Antonio Monda e Davide Azzolini arriva a Napoli, e inaugura, nella quattordicesima edizione, la partnership con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.

Protagonista dell’incontro, in programma venerdì 21 giugno alle ore 19.00 sul tetto-terrazzo del Madre, Salman Rushdie, scrittore, saggista e autore indiano naturalizzato britannico che nell’autunno 2019 pubblicherà il suo quattordicesimo romanzo, Quichotte.

Le Conversazioni ha aperto l’edizione 2019 a New York con Daniel Libeskind (1 maggio, New York Historical Society). In Italia propone anche un appuntamento a Roma, presso il nuovo spazio di Palazzo Merulana, che accoglierà due incontri: con Susanna Tamaro e Annalena Benini (18 giugno) e con  Francesco Vezzoli e Piera Degli Esposti (19 giugno).

Nato e cresciuto a Mumbai, cittadino britannico, Salman Rushdie è autore di romanzi ambientati in gran parte nel subcontinente indiano. Il suo stile narrativo amalgama il mito e la fantasia con la vita reale, secondo i dettami del realismo magico. Dopo aver esordito con la fiaba Grimus (1975), ha raggiunto la notorietà con I figli della mezzanotte (1980), considerato ancora oggi tra i suoi migliori romanzi. Nel 1993 il libro è stato premiato con il “Booker of Bookers” e nel 2008 è stato insignito del “Best of Bookers”. Il suo romanzo più celebre è I versi satanici (1988) per il quale l’ayatollah Khomeini pronunciò una fatwa nei suoi confronti ritenendolo reo di bestemmia nei confronti della religione islamica. La condanna a morte ha costretto Rushdie a rifugiarsi per molti anni in Gran Bretagna e a vivere sotto protezione. Oltre ai romanzi, ha scritto anche il libro per bambini Haroun e il mare delle storie (1990), vincitore del Writer’s Guild Award, e ha pubblicato varie opere di saggistica. Rushdie ha ricevuto numerosi premi letterari internazionali, dal 1999 è membro della Royal Society of Literature e Commandeur des Arts et des Lettres ed è presidente del PEN American Center e Honorary Professor in Humanities al MIT. Le sue ultime opere sono The Enchantress of Florence (2008), Luka and the Fire of Life (2010), Joseph Anton – A Memoir (2012), tutti pubblicati in Italia da Mondadori.