Tomaso Binga Alfabeto Pop / Ape (Bee), 1977 collage su cartoncino prestampato 40 x 27 cm Collezione privata Courtesy Archivio Tomaso Binga e Galleria Erica Ravenna, Roma

Io sono, io sono, io sono….

Laboratorio creativo concepito dal team educativo del museo in collaborazione con Tomaso Binga per i bambini del territorio.
Bianca Pucciarelli Menna, nota con il nome d’arte Tomaso Binga, è una poetessa e artista italiana, nata a Salerno, nel 1931 e considerata una delle esponenti di punta della poesia sonora – performativa italiana.
Partendo dalla storia del suo pseudonimo e dalle sue performance più famose gli educatori inviteranno i bambini a immaginare un proprio alter-ego.

Se avessi la possibilità di inventare un altro nome che nome sceglieresti e perché?
Se ti chiamassi così quale sarebbe il tuo aspetto o il tuo travestimento?
Dopo aver esplorato tutte le potenzialità della creazione di un alter ego attraverso disegni e schede da completare, ai bambini verrà presentato un altro lavoro iconico di Tomaso Binga: l’alfabetiere murale. Partendo dall’osservazione dei suoi alfabeti degli anni 70 i partecipanti al laboratorio saranno invitati a riflettere sulla possibilità di formare, attraverso il solo uso del proprio corpo, le lettere dell’alfabeto, scoprendo così una delle infinite possibilità espressive del corpo umano.
E voi sapete riprodurre l’iniziale del vostro nome con il corpo?

I bambini a questo punto verranno introdotti al linguaggio dei segni della lingua italiana (LIS) che permette di comunicare solo attraverso l’utilizzo delle mani. A ogni bambino verrà mostrato l’alfabeto LIS, e con l’aiuto degli educatori, proveranno a formare delle brevi frasi per presentarsi reciprocamente con la LIS.
Ad accompagnare i bambini in tutte le attività laboratoriali ci saranno gli educatori del museo. Il workshop non prevede l’accompagnamento dei genitori.