Bianco-Valente, Il mare non bagna Napoli, 2015. Courtesy gli artisti. In comodato a Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli.

Invasioni Digitali. Il posto dove vivo

Da piazza del Gesù Nuovo al museo Madre di Napoli con il duo artistico Bianco-Valente

In occasione dell’edizione 2016 delle Invasioni Digitali, il museo “invade” la città: teatro dell’invasione saranno le vie, le piazze e le architetture del centro storico di Napoli, che sono al tempo stesso luogo d’arte, espressione della comunità che le abita e quotidiano spazio di relazione.
Il Madre ha invitato il duo artistico Bianco-Valente ad accompagnare gli “invasori digitali” in un percorso di interazione con lo spazio urbano, sviluppando una riflessione condivisa su come l’arte racconta e plasma i luoghi.

L’appuntamento è domenica 8 maggio, alle ore 10.30, in Piazza del Gesù Nuovo (ritrovo nei pressi della Guglia dell’Immacolata): da qui i partecipanti, coordinati dal “capo invasore” Fabrizio Barbato, inizieranno il percorso che, attraverso il centro antico della città, li condurrà fino al Madre.
Dopo un momento di discussione e confronto, la mattinata si concluderà davanti all’opera Il mare non bagna Napoli (2015), installazione ambientale che il duo Bianco-Valente ha realizzato sulla terrazza del museo, entrata a far parte della collezione permanente del Madre nell’ambito del progetto Per_formare una collezione.

All’invasione urbana prenderanno parte, con gli artisti, alcuni degli organizzatori del ciclo Nomicosecittà, che da anni conduce i napoletani alla riscoperta della propria città. Attraversando gli scenari architettonici e sociali del centro antico, e riscoprendoli nell’incontro con lo sguardo degli artisti, i partecipanti daranno forma ad un racconto che sia insieme intimo e collettivo, condividendo attraverso i social network il posto dove vivo, che naturalmente è la città di Napoli e, in senso universale, il mondo.

Gli hashtag da utilizzare per condividere parole e visioni sui social network sono #ilpostodovevivo e #invasionidigitali. Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione, da effettuare attraverso il sito web invasionidigitali.it.

Giovanna Bianco (Latronico, 1962) e Pino Valente (Napoli, 1967) vivono a Napoli, dove si sono incontrati nel 1993. Tra le loro opere: Tu sei qui (2014), ideata per il cortile di Palazzo Strozzi a Firenze; Convergenza evolutiva (2010), allestita in occasione della mostra inaugurale del museo MAXXI di Roma; Relational (2009), esposta in occasione della mostra Barock nel cortile interno del museo MADRE di Napoli. Tra i progetti di arte partecipativa: Constellation of Me, sviluppato presso la galleria The Kitchen per l’ISP 2014 del Whitney Museum di New York; Cosa Manca (2014), sviluppato per Front Art durante una settimana di residenza a Roccagloriosa, Cilento; Come il vento (2013), sviluppato presso la comunità cristiano-maronita di Bsharri in Libano. (www.bianco-valente.com)

Nomicosecittà, ciclo di incursioni urbane, è un progetto di Aste e Nodi, organizzazione no profit nata nel 2009 con lo scopo di costruire un approccio complesso alle dinamiche e alle trasformazioni dei territori, proponendo una chiave di lettura in grado di occuparsi sia della loro struttura fisica che delle relazioni sociali che li compongono.

Invasioni Digitali è un progetto nato nel 2013, con l’obiettivo di diffondere la pratica dell’utilizzo di internet e dei social media per la promozione e la diffusione del patrimonio culturale. Il progetto, che invita chi ama l’arte ad “invadere” i musei e i luoghi di cultura, condividendo l’esperienza sui social network, giunge nel 2016 alla sua quarta edizione con, all’attivo, oltre 1.000 luoghi “invasi” in Italia e nel mondo. (www.invasionidigitali.it).