Foto © Amedeo Benestante.

In_Contatto

I Servizi Educativi del Madre presentano In_Contatto, un ciclo di 5 incontri (da venerdì 17 febbraio a venerdì 24 marzo 2017) in collaborazione con l’artista napoletana Roxy in the Box, rivolto agli studenti del Liceo Artistico Statale SS. Apostoli (via SS. Apostoli 8, Napoli) che ha aderito all’iniziativa. Il progetto didattico rientra nell’ambito del programma Sperimento l’arte, realizzato in convenzione tra AMACI-Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani – di cui il Madre è membro dal 2013 – il MIBACT-Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e il MIUR-Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Dedicato agli studenti degli istituti di secondo grado, il progetto ha l’obiettivo di diffondere i temi e le posizioni della contemporaneità grazie alla rete di relazione e collaborazione tra istituzioni, artisti e pubblico sui territori di riferimento. Il programma di attività didattiche – sviluppate nell’ambito della sinergia tra i musei di arte contemporanea associati ad AMACI e gli istituti scolastici italiani che operano nelle periferie urbane – consentirà agli studenti di intraprendere un percorso di ricerca e di confronto focalizzato sul “contatto” diretto e costante con l’arte nel suo farsi.

Il progetto dei Servizi educativi del Madre prevede 2 incontri di seminario (venerdì 17 e venerdì 24 febbraio, ore 11.00) con l’artista Roxy in the Box presso il Liceo Artistico SS. Apostoli di Napoli, a cui si affiancheranno due appuntamenti (venerdì 10 e venerdì 17 marzo, ore 11.00) di approfondimento sulla collezione permanente del museo, che si terranno al Madre. Infine, durante l’appuntamento conclusivo (venerdì 24 marzo, ore 11.00) che si terrà a scuola sarà allestita un’opera collettiva, realizzata dagli studenti sotto la sua guida dell’artista.
Il contatto e il confronto, fuori e all’interno del museo promuoveranno il dialogo e lo scambio culturale quali fattori di mutamento sociale.

 

Roxy in the Box (Napoli, 1967) inizia il suo percorso artistico presso l’Istituto d’arte “Filippo Palizzi” di Napoli e si specializza in affresco presso l’Istituto edile “Dozza” di Bologna. Ritorna a Napoli, del cui variegato microcosmo si nutre il suo occhio critico nei confronti della società contemporanea, pronto ad indagare, colpire, schernire e smascherare tutto ciò che risiede al di là del “box”. L’artista utilizza pittura, video, installazione e performance (azioni e “PULP_azioni” che comunicano l’arte attraverso il corpo). L’artista sceglie la Pop Art quale possibile riferimento, utilizzandone i linguaggi ed aggiornandone le icone, per andare oltre la superficie dell’immaginario collettivo. Tra le principali esposizioni dell’artista: La Sposa Madre, Museo Cappella Sansevero, Napoli; Acthung! Acthung!, Ex‐Gil, Roma,; L’Impresa dell’Arte, P.A.N, Napoli; N.EST 2.0 the making of the city/disegna la tua città, MADRE, Napoli; Arredo Palazzo Italia, Belgrado; Cow Parade, Piazza della Signoria, Firenze. Nel 2008, il regista Massimo Andrei, vincitore del premio Seagate Creative Fund, le ha dedicato il documentario Schiaffilife. Vita e opere di Roxy in the Box, presentato in anteprima al Festival Artecinema di Napoli, e vincitore del festival Artecinema di Bergamo. Il percorso di Roxy in the Box è oggi orientato all’indagine di fotografia, video e azioni performative non‐live: vivere davanti all’obiettivo come se si eseguisse una performance continua, sempre pronta a svelare ciò che resta “inside or outside the box”.