Michelangelo Pistoletto sarà l’ospite d’onore dell’apertura della 5° edizione di Happy Earth Days, festival ideato, promosso e organizzato dall’associazione ArtStudio’93 che celebra la Giornata Mondiale della Terra | Earth Day, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del rispetto per la nostra Terra e l’ambiente attraverso l’Arte in tutte le sue declinazioni.
Sabato 21 aprile, alle ore 17.00, al Madre il Mestro dell’Arte Povera presenta il suo nuovo libro-manifesto Ominiteismo e demopraxia (Chiarelettere, Milano, 2017): ne discuteranno, con l’autore, Laura Valente, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Andrea Viliani, Direttore del Madre, Chiara Belliti, Ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso di Pistoia (che ha collaborato alla stesura del testo), con Tiziana De Tora e Marco Papa, organizzatori degli Happy Earth Days e fondatori della residenza d’arte ambientale T.A.NA. Terranova Arte Natura, manifestazione che si avvale del Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e del Patrocinio dell’Earth Day Italia.
La serata si concluderà, dalle ore 18.30 alle ore 19.30, in Sala Delvé (primo piano) con un Aperigreen offerto dalle aziende partner dell’evento.
Scrive l’artista, a proposito del contenuto di questo suo ultimo libro: “Siamo giunti a un traguardo della storia e ora dobbiamo compiere il passaggio necessario al proseguire di questa nostra civiltà. A Cittadellarte [Biella] è nato un simbolo che indica la via verso il cambiamento della società. È il disegno del triplo cerchio. Esso rappresenta il Terzo Paradiso, ovvero il Terzo Tempo dell’umanità. L’arte ha animato ogni passo della vicenda umana con la forza della creazione che le è propria. In questo frangente epocale essa traccia le prospettive del nuovo percorso, ne avvia il cammino e ne assume, anche praticamente, la guida. Il cambiamento inizia da due aspetti fondamentali, la religione e la politica. L’ Ominiteismo pone sia le persone sia le istituzioni religiose di fronte a se stesse per un giudizio che non arriva dall’alto, ma mette ciascuno e tutti direttamente davanti alle proprie responsabilità. La responsabilità diviene così la prassi che regola e unisce tutte le parti della società. La Demopraxia sostituisce il termine ‘potere’, dal grecokràtos (da cui deriva democrazia), con il termine ‘pratica’, dal grecopràxis (da cui demopraxia), per arrivare con la demo-pratica là dove non si è potuti arrivare con l’imposizione del demo-potere. Questo manifesto si conclude con le indicazioni indispensabili per realizzare demopraticamente quello che è stato il sogno della Democrazia“.
Domenica 22 aprile, alle ore 11.00, è in programma, inoltre, MadreTerra, visita straordinaria alle mostre e alle collezioni del Madre, condotta dal Direttore Viliani con Tizi
Happy Earth Days 2018 proseguirà da maggio a ottobre con un Residency Program che si terrà presso la nuova residenza d’artista T.A.NA. Terranova Arte Natura, ad Arpaise (BN), con un programma di residenze in collaborazione con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/museo Madre, Naturarte (Lodi) e Liminaria (Benevento) per concludersi, ad ottobre 2018, con l’installazione permanente del Terzo Paradiso di Michelangelo