Sabato 12 ottobre torna l’appuntamento annuale con la Giornata del Contemporaneo, iniziativa ideata dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI), e per l’occasione il Madre, membro AMACI dal 2013, apre gratuitamente al pubblico, invitando a scoprire temi e suggestioni del contemporaneo attraverso le mostre in corso e le collezioni del museo.
Nell’ambito di una mostra personale organizzata da AMACI e diffusa su tutto il territorio nazionale, arriva inoltre al Madre l’opera Tristan (1999-2000) dell’artista Eva Marisaldi (Bologna, 1966), che firma anche l’immagine coordinata di questa edizione della Giornata del Contemporaneo. L’opera di Marisaldi, che sarà esposta al Madre (Biblioteca, primo piano) nell’ambito del percorso Per_formare una collezione, è un videogame relazionale, con cui il visitatore/giocatore può interagire, attraversando differenti situazioni/opzioni per poi approdare ad uno dei vari possibili finali. Come spiega l’artista: “Un mio amico lavorava alla Electronic Arts a Montreal, una grande software house per videogame. Mi raccontava allora che il vero problema dell’industria dei giochi elettronici era la questione femminile, ovvero la mancanza di interesse per i videogame da parte delle ragazze. Allora mi venne questa idea di inventare e progettare un videogame di tipo relazionale. In Tristan il giocatore è Fede, una ragazzina di quindici anni, che frequenta la prima superiore in un Liceo Artistico. A scuola c’è un ragazzo che si chiama Tristan…”.
La pratica artistica di Marisaldi è caratterizzata dall’uso di differenti media, dalla scultura all’installazione, dalla fotografia al video e non solo, mentre la sua ricerca si focalizza sulla realtà sociale, i ruoli e le relazioni interpersonali, la comunicazione ed il linguaggio, l’individuo e l’ambiente.
In programma alle ore 11.00 la visita guidata Tutto il Madre in un’ora (prenotazione consigliata; partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti disponibili): un approfondimento dedicato alle collezioni del museo e alle mostre in corso, dalla retrospettiva Liam Gillick. In piedi in cima a un edificio: Film 2008-2019, visitabile fino al 14 ottobre, alla nuova mostra personale Whisper Only to You che esplora la produzione multimaterica e multimediale dell’artista sud coreana Yeesokyung, fino all’inedita versione in marmo di Carrara dell’opera L’uomo che misura le nuvole di Jan Fabre, in esposizione al Madre fino al 21 ottobre 2019.
Prenotazione a questo link:
http://bit.ly/tuttoilmadrein1ora
