In occasione della quarta edizione di F@mu – la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, progetto che nasce dall’esperienza del portale www.kidsarttourism.com (piattaforma di condivisione delle proposte legate alla didattica museale e alla conoscenza dei beni culturali per famiglie con bambini) e promossa dall’Associazione Famiglie al Museo, i Servizi Educativi del museo Madre di Napoli propongono Famiglie #InMostra: due visite didattiche (ore 11:00 e ore 17:00) alla mostra Attesa. 1960-2016, la più ampia retrospettiva mai dedicata alla ricerca artistica di Mimmo Jodice (Napoli, 1934), uno degli indiscussi maestri della fotografia contemporanea (fino al 24 ottobre 2016, sala Re_PUBBLICA MADRE al piano terra e terzo piano).
Un’esperienza di visita basata su una partecipazione attiva e diretta del pubblico alla vita del museo, un percorso giocoso per avvicinare adulti e bambini alla conoscenza delle principali serie fotografiche di Jodice, dal mondo antico, alla natura morta, alla dimensione urbana, al rapporto con la storia dell’arte (terzo piano) e poter interagire con le opere esposte, nonché scoprire o riscoprire “in famiglia”, in un possibile confronto anche generazionale, la grande proiezione cinematografica Teatralità quotidiana a Napoli, 2016, esposta presso la sala Re_PUBBLICA MADRE al piano terra, e che mostra un’ampia selezione di immagini di matrice sociale e di impegno civile dalle serie dedicate, negli anni Sessanta e Settanta, alla città di Napoli.
La Giornata nazionale delle Famiglie al Museo, a cui hanno già aderito 780 luoghi espositivi pubblici e privati, ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, di ICOM (International Council of Museums) Italia e del Touring Club Italiano.
Per chi avrà voglia di condividere la propria esperienza sui social network gli hashtag dedicati sono #famigliealmuseo, #giocaalmuseo e #famu2016 oppure sarà possibile interagire direttamente con l’account Twitter, Facebook e Instagram del museo, con l’hashtag #madrenapoli.