Domenica 23 giugno il Madre parlerà russo, francese, portoghese, spagnolo, inglese, polacco, romeno, arabo, wolof, pular e ucraino. Dalle ore 16.00 alle ore 19.00 sarà infatti possibile visitare il museo con la guida dei mediatori artistico culturali del gruppo FAI Ponte fra le culture.
L’iniziativa è organizzata, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee in partnership con il Gruppo FAI ponte tra culture – Napoli, e rappresenta la prosecuzione del percorso avviato a gennaio con la prima edizione del corso di formazione per mediatori, realizzata nell’ambito di Madre per il Sociale e rivolta a nuovi cittadini di origine straniera che hanno scelto Napoli come nuova casa.
FAI ponte tra culture è la proposta del FAI – Fondo Ambiente Italiano grazie alla quale il patrimonio storico artistico, culturale e ambientale diventa strumento per favorire l’integrazione tra
persone di diversa provenienza che vivono nello stesso territorio. Il patrimonio viene così valorizzato non solo dal punto di vista storico e artistico ma anche riscoprendo i legami, antichi o recenti, tra l’Italia e il resto del mondo, le reciproche influenze e connessioni. Il progetto è nato a Brescia nel 2010 e, oltre a Napoli, è attualmente attivo anche a Bologna, Milano, Ravenna, Roma e Torino.
Ingresso al museo gratuito per i partecipanti | Non è richiesta la prenotazione