Un itinerario alla scoperta dei luoghi del contemporaneo disseminati nelle strade del centro antico della città di Napoli: è questo CONTEMPORANeapolis, il tour gratuito proposto dai Servizi Educativi del Madre per giovedì 26 febbraio (dalle ore 10.00 alle ore 14.30), in collaborazione con il Museo Archivio Laboratorio per le Arti contemporanee Hermann Nitsch, l’Azienda Napoletana Mobilità spa e la Fondazione Morra Greco, nell’ambito del progetto MADRE/CAMPANIACONTEMPORANEA_Tour.
Un percorso inedito che partirà dal Museo Archivio Laboratorio per le Arti contemporanee Hermann Nitsch (ore 10.00), attraverserà le opere di Carlo Alfano, Nicola De Maria, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis e Michelangelo Pistoletto presso la Stazione Dante del circuito “Metro Art” (ore 11.00) e proseguirà poi alla Fondazione Morra Greco (ore 12.00) per approdare, infine, al museo Madre di Napoli (ore 12.30).
L’itinerario tocca alcune tappe simboliche della Napoli capitale del contemporaneo, articolandosi in un viaggio nei luoghi in cui tanti artisti hanno scelto di intervenire, delineando una perfetta integrazione tra arte contemporanea e territorio. Il tour si concluderà con una pausa pranzo nella Caffetteria del museo Madre per gustare i piatti tipici della cucina campana rivisitati in chiave contemporanea.
PROGRAMMA
Ore 10.00
Museo Archivio Laboratorio per le Arti contemporanee Hermann Nitsch
Vico Lungo Pontecorvo 29, Napoli
Il Museo Archivio Laboratorio per le Arti contemporanee Hermann Nitsch è situato nel centro antico della città di Napoli, all’interno di uno spazio nato per ospitare un impianto di produzione di energia elettrica di fine Ottocento destinato al Teatro Bellini. Pensato come uno spazio di documentazione e approfondimento delle tematiche filosofiche, poetiche e visive sviluppate dall’artista austriaco Hermann Nitsch (Vienna 1938) in oltre trent’anni di attività, il museo viene inaugurato nel 2008 con la 54.malaktion. Oltre al museo di Napoli, Hermann Nitsch ha un altro museo a sé dedicato, il “nitsch museum” di Mistelbach in Austria. I due musei monografici hanno deciso nel 2014 di scambiare le opere delle rispettive collezioni, e con esse i punti di vista all’interno di un progetto comune di racconto dell’ampio operare artistico del maestro austriaco. Il Museo Nitsch di Napoli presenta a Mistelbach il progetto Arena. Opera dall’opera, a cura di Giuseppe Morra, direttore del museo. Il “nitsch museum” presenta a Napoli una personale dedicata al tema dell’azione pittorica, analizzandone lo sviluppo e il significato nel suo legame con lo Orgien Mysterien Theater. La mostra napoletana, Azionismo pittorico – eccesso e sensibilità, a cura di Michael Karrer, direttore del museo di Mistelbach, si concentra sulla pittura d’azione, in particolare sul processo pittorico come processo sensoriale e drammatico, strettamente legato alla concezione teatrale di Hermann Nitsch. L’ampia esposizione di Napoli, che resterà aperta fino al 2016, presenta circa sessanta opere pittoriche di grandi dimensioni, intitolate Schüttbilder, tratte da otto azioni pittoriche realizzate tra il 1960 e il 2014.
Ore 11.00
“Metro Art” – Stazione Dante
Piazza Dante, Napoli
Le Stazioni dell’Arte della metropolitana di Napoli costituiscono uno degli esempi più interessanti di museo decentrato e diffuso su un’intera area urbana. Una collezione pubblica costituita da oltre 200 opere site-specific, con un percorso espositivo aperto e distribuito, che offrono a tutti i cittadini campani e ai turisti la possibilità di un incontro con l’arte contemporanea.
Il progetto di Gae Aulenti per la stazione di Piazza Dante ha riguardato anche la risistemazione urbanistica della piazza, nel rispetto dell’impianto settecentesco. Gli interni sono scanditi da geometrie modulari e accolgono le opere d’arte di alcuni protagonisti della scena internazionale. Nell’atrio sono installate Luce-Grigio e Frammenti di un autoritratto anonimo, due tele di Carlo Alfano, e Queste cose visibili di Joseph Kosuth, un brano del Convivio di Dante Alighieri “scritto” con tubolari di neon bianco. La lunga parete del piano inferiore è occupata dall’installazione di Jannis Kounellis, mentre, al di sopra delle scale mobili, troviamo due versioni di Intermediterraneo di Michelangelo Pistoletto. Universo senza bombe, regno dei fiori. 7 angeli rossi, un lungo, coloratissimo mosaico di Nicola De Maria, accompagna la discesa verso il piano banchina.
Ore 12.00
Fondazione Antonio Morra Greco
Largo Proprio D’Avellino 17, Napoli
La Fondazione Antonio Morra Greco è situata nel cuore del centro storico di Napoli, in un’ala del Palazzo dei Principi di Avellino che un tempo ne era la pinacoteca, a due passi da via Duomo e Spaccanapoli. La Fondazione, che si sviluppa su una superficie di 1800 mq distribuiti su sei livelli, è una piattaforma in cui si progettano e realizzano iniziative di sperimentazione che sostengono e valorizzano la ricerca in corso di artisti giovani che nel tempo si sono poi affermati sula scena internazionale. L’attività espositiva è caratterizzata da mostre temporanee, contraddistinte da progetti site spefic realizzati dagli artisti dopo un periodo di residenza in loco. Nell’ambito del tour sarà possibile visitare la mostra Things that Happen, and Things that are Done. On Beginnings and Matter di Petra Feriancova, promossa dalla Fondazione Donnaregina per la arti contemporanee in collaborazione con la Fondazione Morra Greco, nell’ambito di Progetto XXI.
Ore 12.30
Museo Madre
Via Luigi Settembrini 79, Napoli
Nel cuore storico di Napoli, i tre piani dell’ottocentesco Palazzo Donnaregina ospitano il Madre: 7200 mq di spazi espositivi, con installazioni site-specific, opere della collezione Per_formare una collezione ed esposizioni temporanee. I partecipanti, assistiti da un operatore didattico del museo, potranno visitare la mostra dedicata a Lucio Amelio (1931-1994), Lucio Amelio. Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982). Documenti, opere, una storia… L’ampia esposizione, organizzata in collaborazione con l’Archivio Amelio, ripercorre la storia di uno degli indiscutibili protagonisti della storia dell’arte contemporanea, che ha contribuito a rendere Napoli uno dei centri più importanti della produzione e della riflessione artistica degli ultimi decenni a livello nazionale e internazionale. Ma è anche la storia dei tanti artisti, collaboratori e compagni di strada che hanno condiviso la loro ricerca con Amelio. Ed è, in qualche modo, anche la storia che conduce, oggi, all’esistenza di un museo come il MADRE. Saranno visitabili opere di più di cinquanta artisti, fra cui Lucio Fontana e Piero Manzoni, i maggiori esponenti dell’Arte Povera e della Transavanguardia, nonché dell’Arte Concettuale e della Pop Art, da Andy Warhol a Joseph Beuys.
Ore 13.30
Caffetteria del museo Madre
Il tour si conclude con una pausa pranzo che trasforma l’area Caffetteria del Madre in uno spazio di intrattenimento all’insegna dell’arte e della tradizione culinaria locale, occasione per assaporare i prodotti della filiera enogastronomica campana, rivisitati in chiave contemporanea. A caratterizzare il pranzo sarà un primo piatto della tradizione partenopea, accompagnato da un buon calice di vino.