Cherubino Gambardella, “Supernapoli”, 2014 (detail). Gift of the artist. Collection Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli.

Cherubino Gambardella. Supernapoli

L’opera “Supernapoli” di Cherubino Gambardella entra a far parte della collezione del Madre.

Mercoledì 18 maggio alle ore 18.00 al Madre sarà presentata l’opera Supernapoli dell’architetto e designer Cherubino Gambardella. Una doppia quadreria – esposta, durante il suo compiersi dal vivo, alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2014 e poi alla Triennale di Milano nel 2015 – che torna nella sua città d’origine, entrando a far parte della collezione del museo.

Il progetto Supernapoli conferma la natura performativa, condivisa e comunitaria, relazionale e dialogica della collezione del Madre, volta a sondare, esplorare, documentare e mettere in azione energie anche non ortodosse, sconfinamenti linguistici, disciplinari e metodologici, che in questo caso rimettono in circolo, e in prospettiva, il rapporto fra l’architettura e l’arte, fra la città reale e la città utopica. La Napoli di Cherubino Gambardella è una città reale ed insieme intangibile, che sprigiona e manifesta qualcosa di indefinito, pur nella sua indiscutibile e ricorrente presenza. Supernapoli si sovrappone infatti immaginativamente, fantasmaticamente alla reale conformazione urbana di Napoli, non tanto per ricucirne razionalmente antiche ferite, quanto per riqualificare idealmente il corpo vivo della città.

“E, così, improvvisamente, nasce Supernapoli”, racconta l’autore, “l’insediamento inconscio, la città sovrapposta, la metropoli che si muove entrando e uscendo dal corpo che la ospita. Tutto per impedire alla realtà di stabilire una supremazia sul presente, restituendo all’utopia il suo diritto ad esistere, come prassi democratica nel pensiero quotidiano”.

In occasione della presentazione dell’opera, dialogheranno con l’autore Gianluigi Colin, art director del “Corriere della Sera” e Aldo Colonetti, filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura, insieme al presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Pierpaolo Forte e al direttore del Madre Andrea Viliani.

Cherubino Gambardella (Napoli, 1962), architetto e designer, è autore di numerose pubblicazioni, progetti e mostre, tra le quali, nel 2013 CUT’n Paste, mostra collettiva sul disegno e sul collage dei nuovi protagonisti dell’architettura contemporanea al MoMA-Museum of Modern Art di New York, e le mostre personali Neorealismo Magico (Madre, Napoli, 2009) e Plastic Village. Il limite imperfetto tra architettura e design (Fondazione Plart, Napoli, 2015-16). Nel 2016 è invitato a partecipare alla Triennale di Milano nelle due mostre Stanze. Altre filosofie dell’abitare, a cura di Beppe Finessi, in collaborazione con Il Salone del Mobile di Milano, e La logica dell’approssimazione, nell’arte e nella vita, a cura di Aldo Colonetti e Gillo Dorfles. I suoi lavori sono stati pubblicati su alcune delle più importanti riviste internazionali di arte e architettura quali, fra le altre, “The Architectural Review”, “Domus”, “A+U architecture and urbanism”, “Arquitectura Viva”, “World Architecture”, “Frame”, “Mark”, “A10”, “Detail”, “Abitare”, “Area”, “Materia”, “Il Giornale dell’Architettura”, “Il Giornale dell’Arte”, “Platform”, “Metropolis”, “Interior Design New York”, oltre che nella monografia The Phaidon Atlas of Contemporary Architecture.