Arriva per la prima volta in Campania il Festival La Milanesiana, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, che per l’edizione 2020 inaugura la partnership con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/museo Madre con una mostra in anteprima assoluta dedicata allo sguardo fotografico di Carlo Verdone, visitabile dal 30 luglio al 1 novembre 2020.
La mostra, curata da Paolo Mereghetti ed Elisabetta Sgarbi, vedrà esposti 42 scatti inediti del grande attore e regista romano, che per la prima volta condivide con il pubblico la sua passione per la fotografia. Un racconto a colori del cielo e un viaggio poetico nelle forme reali e fantastiche che l’occhio dell’artista cattura nell’apparente casualità della natura. “La mia macchina fotografica – afferma Verdone – punta sempre in alto, verso il cielo. Mi stupisce sempre, mi affascina, mi rasserena, mi inquieta. Mi attrae perché non è mai lo stesso. A volte mi sembra l’umore di Dio. Altre volte un’immensa pagina dove trovo scritte dalle nuvole frasi e disegni misteriosi. Ma bisogna far presto, cogliere in un istante il senso prima che tutto si disarticoli e si estingua. Prima che il sole, sprofondando all’orizzonte, spenga la luce sul soffitto divino.”
Accompagna la mostra un catalogo edito dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi, con testi di Carlo Verdone, Paolo Mereghetti, Elisabetta Sgarbi, Laura Valente.
In occasione dell’opening della mostra, giovedì 30 luglio alle ore 20.00, il cortile del Madre ospiterà una serata speciale, che vedrà in dialogo Carlo Verdone con il critico del Corriere della Sera Paolo Mereghetti, con interventi di Elisabetta Sgarbi e Laura Valente. Giovedì 30 luglio 2020, per consentire le operazioni di allestimento per l’evento inaugurale della mostra Carlo Verdone. Nuvole e colori, il museo chiuderà eccezionalmente alle ore 17.00 (ultimo ingresso ore 16.00), per riaprire alle ore 19.00 e consentire l’ingresso ai partecipanti all’evento, possibile fino ad esaurimento dei posti disponibili, in ottemperanza alle misure di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19.
Carlo Verdone è attore, regista, sceneggiatore, scrittore. Nella sua carriera ha vinto 9 David di Donatello, 8 Nastri d’Argento e 3 Globi d’Oro oltre a numerosi riconoscimenti, in Italia e all’estero, fra cui il Premio Truffaut, il Premio Bianchi e il Premio Bresson. Ha firmato due regie liriche, il Barbiere di Siviglia al Teatro dell’Opera di Roma e La Cenerentola su Rai Uno e in mondovisione. Due spettacoli teatrali scritti, diretti ed interpretati. Ha scritto Fatti Coatti (o quasi) con Marco Giusti e La casa sopra i portici. Ha ricevuto un dottorato in Beni Culturali, Ambiente e Territorio dall’Università di Tor Vergata e il 2 giugno 2018 è stato nominato Grande Ufficiale della Repubblica Italiana dal presidente Sergio Mattarella. È membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, la giuria che assegna gli Oscar. Carlo Verdone è l’autore che più di ogni altro ha saputo raccontare, in 27 film diretti, scritti e interpretati e 13 come attore, con sguardo acuto, dissacrante e sempre originale, i cambiamenti della società e del costume degli italiani negli ultimi 40 anni.