La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee presenta BELL (2017), opera sonora di Nick Bastis e Gintaras Didžiapetris, a cura di Andrea Viliani e Silvia Salvati, che sarà esposta al Madre fino al 18 novembre.
L’opera, composta da un file audio digitale programmato in modo irregolare e attivato tramite un sistema audio creato per annunci pubblici in sedi quali metropolitane, aeroporti, luoghi di preghiera e scuole, è stata realizzata per la prima volta a Parigi in occasione dell’omonima mostra a Le Mur Saint Bon, laddove il suono era accompagnato da una breve introduzione vocale in cui una voce femminile pronunciava in giapponese la frase “Attenzione, attenzione, un suono sarà ora riprodotto. Grazie”. Al Madre BELL sarà presentata in un allestimento site-specific: la scansione temporale del suono sarà infatti legata al programma espositivo, didattico e performativo del museo.
In BELL l’esperienza viene riletta in base ai suoni a cui la quotidianità urbana contemporanea ci sottopone: i jingle pubblicitari, l’annuncio dell’arrivo della metropolitana, il rumore di fondo delle sale di stazioni, aeroporti, scuole, chiese, e ora delle attività di un museo d’arte contemporanea, coinvolgendo i visitatori in una riflessione sulle dinamiche del linguaggio nella società globalizzata, digitale e post-identitaria contemporanea, che si pone alla ricerca di nuove modalità di ri-affermazione di un’identità al contempo radicata e sradicata, rivendicata e mutevole, singolare e molteplice.