DÉLIO JASSE

Nato a Luanda Angola, 1980

Délio Jasse, Untitled 2022
cianotipo su carta

Nel suo lavoro fotografico, Délio Jasse intreccia spesso immagini trovate che documentano tracce di vite passate, come ad esempio foto di passaporti ritrovati o album di famiglia, per creare collegamenti tra la fotografia, in particolare il concetto di “immagine latente”, e la memoria. Jasse è noto per la sperimentazione di processi di stampa fotografica analogica, come il platino o i primi processi di stampa “Van Dyke Brown”, oltre che per aver sviluppato le proprie tecniche di stampa. Utilizza questi processi analogici per sovvertire la riproducibilità del mezzo fotografico, creando sottili variazioni e interventi con la pittura, la luce liquida, la doratura e il collage.

Per Bellezza e Terrore: luoghi di colonialismo e fascismo, Délio ha concepito un laboratorio che interviene nelle narrazioni storiche del fascismo e del colonialismo italiano attraverso una rielaborazione di immagini d’archivio tramite tecniche di stampa storiche e sperimentali come la cianotipia. Per questo workshop l’artista e i partecipanti faranno uso di una selezione di immagini relative al contesto del colonialismo italiano provenienti dall’archivio Fotografico Parisio.