Matilde De Feo | Ramondino’s Apologue

Mercoledì 3 novembre dalle ore 18 alle ore 20:30 il museo Madre presenta in anteprima nazionale il film in extendend reality Ramondino’s Apologue dell’artista visuale Matilde De Feo, a cura di Marina Guida.

“Ramondino’s Apologue” è un ritratto animato in realtà aumentata dedicato alla scrittrice Fabrizia Ramondino, scomparsa nel 2008, autrice di numerosi romanzi, ‘maestra irregolare’, ideatrice di pratiche pedagogiche alternative a Napoli (ARN – Associazione Risveglio Napoli) co-sceneggiatrice, con Mario Martone, di “Morte di un Matematico Napoletano”.

L’opera, che si sviluppa su più canali, prende attualmente le forme di film e progetto espositivo. Il film, ideato e diretto da Matilde De Feo, è scritto con Marina Dammacco, disegnato da Resli Tale, animato da Nicholas Bertini con le musiche originali di Ferruccio Spinetti, e vede l’eccezionale partecipazione in voice over di Mario Martone. Attraverso uno speciale set design di Vito Maria Benito Vozza, il progetto è pensato per essere visualizzato nelle sue parti attraverso una app di realtà aumentata realizzata appositamente dal CNR di Pisa, che si attiva grazie ad appositi marker, in un ambiente immersivo, all’interno di un libro.

Intervengono:

Matilde De Feo

Eduardo Milone, museo Madre

Resli Tale, illustratrice

Ferruccio Spinetti, autore delle musiche

Adolfo Fattori, docente di Fenomenologia dei media all’Accademia delle Belle Arti di Napoli e di Sociologia dell’Università Federico II.

Per partecipare:

1) Scaricare la app Naples 3×3 (in alternativa è a disposizione anche la app Aria Platform, più compatibile con iOS).
2) Una volta in sala, basterà puntare il proprio smartphone sui marker colorati e aspettare che si attivino i contenuti del film.

“Ramondino’s Apologue” è co-prodotta dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee ed è vincitrice del Bando Cinema della Regione Campania realizzato in collaborazione con Film Commission Regione Campania.

Visibile al Madre fino al 7 novembre.

L’ingresso è consentito fino a esaurimento posti.
Si ricorda che per accedere al museo è necessario esibire il Green pass.