Maurizio Ferraris al MADRE per il seminario “MADREscenza. Sei parole per l’arte”, 2013. Courtesy Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli. Foto © Amedeo Benestante.

Humanities 4.0

tavola rotonda e presentazione della rivista "Brill Research Perspectives in Art and Law"

Lunedì 4 dicembre, alle ore 17.30, sarà presentata al Madre la rivista Brill Research Perspectives in Art and Law, diretta da Tiziana Andina, Gianmaria Ajani, Werner Gephart, e per l’occasione quattro rettori di Università italiane si confronterranno con studiosi ed esperti in una tavola rotonda dal titolo Humanities 4.0.
Interverranno, con il Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Pierpaolo Forte, Tiziana Andina (Università di Torino), Gianmaria Ajani (Rettore, Università di Torino), Angela Condello (Università di Roma Tre), Lucio D’Alessandro (Rettore, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli), Filippo De Rossi (Rettore, Università degli Studi del Sannio di Benevento), Maurizio Ferraris (Università di Torino) e Gaetano Manfredi (Rettore, Università Federico II di Napoli).
Ogni numero della nuova rivista interdisciplinare di arte e diritto viene inteso come uno studio monografico dedicato ad un argomento specifico: il volume 1.2 (novembre 2017), What is Art? The Question of Definition Reloaded, di Tiziana Andina, tratta la definizione dell’arte, tra gli interrogativi classici del pensiero filosofico, e la motivazione che si trova alla base di tale ricerca, passando attraverso le teorizzazioni che ne sono state formulate nel corso della storia e le principali correnti di pensiero.
Come spiega Maurizio Ferraris: “sino a non molto tempo fa, l’arte e il diritto sarebbero apparsi territori agli antipodi, oggi non è più così: i due ambiti si illuminano a vicenda, in un contesto profondamente cambiato, che potremmo definire ‘Humanities 4.0’. Nella città di Vico, che ha una tradizione di ibridazioni tra arte, scienze e humanities, l’incontro cercherà di definire i caratteri di quelle che Jacques Derrida definiva “umanità a venire”, ma che potremmo altrettanto bene battezzare come ‘scienza nuova’”.