Diamond Dogs. Foto © Toty Ruggieri.

Diamond Dogs

Book party di presentazione del libro fotografico di Toty
Ruggieri, a cura di Yard Press

Metà anni Ottanta, Napoli: varcato il portone di ferro arrugginito al Cavone San Gennaro, nel cuore del rione Sanità, si scendeva, attraverso una ripida scalinata, nello storico locale underground Diamond Dogs. Caverne in tufo coperte di graffiti in stile mittel-europeo pronte a ospitare concerti e azioni teatrali, punto di ritrovo di musicisti, pittori, scrittori, poeti, attori e registi, che ogni notte si alternavano nella “cabina di regia” (l’abitacolo di un camion) e che, da lì a poco, avrebbero dato vita alla rinascita culturale della città di Napoli, ferita dal tragico terremoto del 1980. I Bisca, i Not Moving, i Jazz Butcher, i Living in Texas, i Christian Death, i Gang: la nuova avanguardia artistica della città e un’intera generazione frequentò, dal 1984 al 1987, il Diamond Dogs – il nome è quello di un album di David Bowie del 1974.
A questo locale unico, simbolico e utopico è dedicato il libro Diamond Dogs. Officina post industriale 1984–1987 Napoli, a cura di Yard Press in collaborazione con il collettivo Luce, che raccoglie gli scatti d’archivio del fotografo napoletano Toty Ruggieri.

Venerdì 14 ottobre 2016, quale anteprima della partecipazione del museo Madre alla dodicesima Giornata del contemporaneo di AMACI, sarà possibile ripercorrere quella storia dopo trent’anni dalla chiusura del locale in una serata concepita come un book party, che si articolerà fra la presentazione del libro e un programma musicale dedicati all’esperienza del Diamond Dogs.
La sala Re_PUBBLICA MADRE (piano terra), dalle 22.00 alle 01.00, verrà completamente avvolta da luci rosse e ospiterà una proiezione fotografica degli scatti di Toty Ruggieri, creando un’atmosfera che rievoca i contenuti e l’immaginario del libro, a cui si richiameranno anche la performance del duo post-industriale romano Rotadefero e la selezione musicale del dj Emiliano Cataldo.
Toty Ruggieri sarà presente per firmare le copie del volume, con introduzione del sociologo Luigi Caramiello.

 

Antonio Ruggieri (1962) è un fotografo napoletano. Dopo una formazione in Pittura ed alcune esperienze teatrali decide di dedicarsi completamente alla fotografia cominciando a fotografare le periferie urbane. Negli anni ’80 collabora con la rivista Frigidaire, e con l’agenzia Grazia Neri dal 1992 al 2009. Numerosissime le mostre personali e collettive, oltre che le collaborazioni editoriali ed i riconoscimenti ottenuti, come il premio Yann Geffroy e lo European Kodak Panorama. Le sue immagini sono state acquisite dalla Fondazione Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (Milano) e dal museo Ken Damy (Brescia). Al momento si occupa di fotografia di moda ed insegna all’Accademia di Belle Arti di Sassari e all’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Yard Press è una casa editrice indipendente che si occupa di cultura visiva, fondata a Roma nel 2014 da Giandomenico Carpentieri e Achille Filipponi. La linea editoriale è contraddistinta da due filoni di ricerca differenti: l’immagine come risorsa documentale in senso antropologico e sociale (archivi, fotografia vernacolare, etc.) e l’immagine autoriale come fonte di ricerca per indagare il ruolo che essa svolge nel panorama contemporaneo.