Francesco Clemente

Francesco Clemente, Ave Ovo, 2005. Courtesy Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli. Foto © Amedeo Benestante | Francesco Clemente, Ave Ovo, 2005. Photo © Amedeo Benestante.

Protagonista sin dalla fine degli anni Settanta della Transavanguardia, teorizzata da Achille Bonito Oliva, Francesco Clemente ha successivamente maturato un profilo artistico sempre più solitario e innovativo che ne ha accresciuto la fama e il successo internazionale. Nel corso della sua carriera, ha attraversato, sviluppato, abbandonato e poi ripreso temi, ossessioni (es. il sesso) tecniche e formati diversi ad intervalli irregolari con l’incoerenza disinvolta di un monologo interiore, con la cadenza imprevedibile del flusso della coscienza dell’individuo, apice ed origine del suo lavoro. Dopo la retrospettiva dell’ottobre 2003 al Museo Nazionale, che ha segnato il ritorno di Clemente a Napoli, città nativa nella quale non aveva mai esposto la propria opera, l’artista ha realizzato per il Madre un affresco di proporzioni monumentali, articolato in due sale, e un pavimento in ceramica, ripercorrendo con la memoria dell’infanzia luoghi e simboli antichi di Napoli.