Walid Raad, The Atlas Group (1989-2004). I might die before I get a rifle, Device I, 1989. Courtesy l’artista e Galerie Sfeir-Semler, Beirut/Amburgo. | Walid Raad, The Atlas Group (1989-2004). I might die before I get a rifle, Device I, 1989. Courtesy the artist and Galerie Sfeir-Semler, Beirut/Amburgo.

Identità e trasformazione

Conversazioni sul Medio Oriente e sul Mediterraneo

La mostra Preface/Prefazione dell’artista libanese Walid Raad, che sarà al Madre dall’11 ottobre 2014 al 19 gennaio 2015, offre l’occasione per riflettere sulla complessa situazione geopolitica dell’area mediorientale. La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e il Museo MADRE di Napoli, in collaborazione con l’Università degli Studi “L’Orientale” di Napoli propongono, pertanto, un ciclo di tre incontri sul mondo arabo per offrire una riflessione a più voci e una possibile narrazione aperta dell’area mediterranea e mediorientale oggi, fornendo letture in grado di esplorarne complessità e potenzialità e, quindi, integrando e oltrepassando la cronaca mediatica. Gli incontri, tutti introdotti e coordinati da Gianluca Riccio, Docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, sono proposti come un “viaggio critico” che, prendendo spunto dal lavoro di Walid Raad e dai temi ricorrenti nella sua ricerca, è volto a definire una inedita cartografia geopolitica, culturale e poetica del Mediterraneo e del Medio Oriente contemporanei attraverso diversi contributi disciplinari, dall’architettura e urbanesimo al cinema agli studi postcoloniali.

Aprirà il ciclo di incontri Lucia Tozzi, critico dell’architettura e giornalista, che presenterà la propria ricerca su alcune delle principali realtà urbane dell’area mediterranea e mediorientale (“Beirut, Il Cairo, Gerusalemme: tre paradigmi urbani del Medio Oriente”, lunedì 27 Ottobre, ore 18.00).

Seguirà un incontro con Iain Chambers, docente di Studi culturali e postcoloniali/Studi culturali mediterranei all’Università degli Studi di NapoliL’Orientale”, che insieme alla ricercatrice Celeste Ianniciello proporrà una riflessione che inviti a riaprire gli archivi storici, culturali ed estetici della modernità attraverso immagini provenienti dal Medio Oriente e dalla sponda asiatica del Mediterraneo (“Gli archivi del Mediterraneo e i passaggi di Walid Raad”, lunedì 10 novembre, ore 18.00).

Concluderà il ciclo l’incontro con Gina Annunziata, Docente di Storia e critica del cinema all’ Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, durante il quale sarà affrontato un percorso sul rimosso e sull’identità perduta e/o frammentata del Libano contemporaneo, attraverso una selezione di film libanesi degli ultimi due decenni (“Identità in frammenti. Il cinema libanese contemporaneo”, lunedì 15 dicembre, ore 18.00).