Olivier Dubois apre il programma performativo del Madre

Il coreografo francese apre il cartellone performativo del Madre, con una prima assoluta in occasione dell’opening della mostra Robert Mapplethorpe. Coreografia per una mostra

Olivier Dubois firma per il Madre In Dialogue with Bob, una nuova produzione che sarà presentata in prima assoluta in occasione dell’inaugurazione della mostra Robert Mapplethorpe. Coreografia per una mostra. Incentrata sulla suggestione che le fotografie di Mapplethorpe siano tracce di una sua personale coreografia, la performance originale vedrà la partecipazione di otto ballerini campani del progetto Abballamm’!. Dubois presenta inoltre al Madre Le trésor (Oro nero e Oro bianco), una installazione site specific, che si svolgerà in due sale del secondo piano, trasformate per l’occasione in una dark room prima e in una stanza con luci accecanti subito dopo. L’esperienza della profondità dell’oscuro e dei limiti della vista e della ragione di fronte al suo opposto. Perpetuazione della specie o amore, si tratta solo di sfuggire alla morte.

Biografia

Agitatore della scena contemporanea francese, Olivier Dubois ha firmato negli ultimi dieci anni alcune delle opere coreografiche più radicali. Direttore del Ballet du Nord dal 2014 al 2017, incluso nella lista dei venticinque migliori ballerini al mondo nel 2011 dalla rivista “Dance Europe”, Dubois vanta un’esperienza unica tra creazione, interpretazione e insegnamento.

Nato nel 1972 a Colmar, Dubois ha iniziato la sua carriera come danzatore ed è stato interprete per diversi celebri coreografi quali Sasha Waltz, Angelin Preljocaj, Jan Fabre, Karine Saporta e Dominique Boivin. Nel 2006 ha firmato la sua prima coreografia, Pour tout l’or du monde, a cui seguono numerose creazioni di successo, tra cui Faune(s) (2008), Révolution (2009), L’homme de l’Atlantique (2010), Tragédie (2012) e Auguri (2016). Parallelamente ha intrapreso progetti ambiziosi coinvolgendo performer amatoriali, come Mille et une danse, presentato in occasione della notte bianca di Parigi del 2017.

La primavera del 2018 vede il suo ritorno sulle scene nel nuovo solo intitolato Pour sortir au jour, recentemente presentato con successo al Festival di Marsiglia. Oggi è artista associato al Centquatre di Parigi e alla Galerie Eva Hober.