La mostra di Marisa Merz, ospitata dal museo Madre e curata da Eduardo Cicelyn e Denys Zacharopoulos, è concepita come un’installazione omnicomprensiva di un corpus scelto di lavori recenti, che documentano gli ultimi sviluppi della ricerca ormai quarantennale dell’artista.
Com’è ormai consuetudine per l’artista, la dislocazione nello spazio espositivo delle opere non risponde alla necessità di mettere un punto sulla ricerca elaborata tra il 2004 e il 2006. Al contrario, è per l’artista uno stimolo a verificare e ridefinire, o meglio a ricreare, la fluidità di un pensiero per immagini che non intende chiudersi in un’affermazione conclusiva.