I Servizi educativi del Madre per l’anno scolastico 2017/2018 intraprendono un cammino comune con le classi, con i professori e con le scuole, per rispondere a quel bisogno di contemporaneo che riguarda tutti e, soprattutto, le nuove generazioni, che attraverso il confronto con la molteplicità dei linguaggi propri dell’arte contemporanea imparano a vivere con maggiore consapevolezza il proprio tempo.
Un confronto costellato di molteplici incontri, che ha anche un valore aggiunto: l’arte contemporanea, quella dei nostri giorni, non ancora storicizzata, spesso non trova spazio nei libri di scuola e, proprio per questo, rappresenta un momento formativo importante che stimola profondamente la libertà di opinione. Nel museo ognuno può fare le sue scelte, ritrovarsi in alcune opere e ricusarne altre, condividerle o contestarle, la relazione con il contemporaneo pone le basi affinché, dal bambino della scuola dell’infanzia fino ai ragazzi delle scuole superiori, ognuno si appropri del proprio tempo e del proprio spazio, per ricevere uno stimolo creativo o formulare una riflessione.
Varcando il portone giallo del Madre si incontrano le tematiche proprie degli esseri umani di ogni tempo e di ogni luogo, ma soprattutto le tensioni che ci riguardano oggi. Si incontrano le tecniche artistiche tradizionali, ma anche tutte le più recenti soluzioni espressive. Si incontrano collezioni in divenire e mostre di importanti artisti internazionali, ma anche, come per Pompei@Madre. Materia Archeologica e Pompei@Madre. Materia Archeologica: Le Collezioni, ci si confronta con un’arte che trascende il tempo e lo spazio.
I Servizi educativi si propongono di mediare questi incontri attraverso un approccio che faciliti la relazione tra il museo e i suoi pubblici. Visite base, esperienze performative, laboratori, visite con spettacolo, incontri nelle scuole, o dedicati alle scuole che vogliono affrontare percorsi specifici nel museo e in Biblioteca, progetti di alternanza scuola-lavoro, incontri di formazione con i docenti, campi estivi: tutte le attività mirano a ottenere un unico risultato, che per chiunque esca dal portone giallo del Madre, qualcosa sia cambiato.
