Nati con la cultura al Madre. Foto © Marco Marini.

Nati con la cultura

Il “Passaporto Culturale” del Madre dà il benvenuto ai nuovi nati di Napoli e Campania.

L’arte rappresenta una potente risorsa di benessere, rigenerazione e potenziamento creativo, e la confidenza con l’ambiente del museo, nell’età dell’infanzia, è un presupposto essenziale per una fruizione piena e consapevole dei servizi culturali, in età adulta. Ma in che modo è possibile far incontrare il mondo delle famiglie con il museo? Come si può favorire, fin dai primi anni di vita, la creazione di un legame tra il futuro cittadino/a e il patrimonio culturale?

La risposta è Nati con la Cultura, un progetto di accoglienza museale e di accompagnamento nel ruolo genitoriale, dedicato ai bambini da 0 a 3 anni, ideato da Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus e da Palazzo Madama di Torino, che nell’autunno 2015 arriva a Napoli grazie alla collaborazione tra il museo Madre e il Policlinico della SUN – Seconda Università degli Studi di Napoli.

Ogni nuovo nato del Policlinico della SUN riceverà, all’atto delle dimissioni, un Passaporto Culturale, che permetterà al bimbo e alla sua famiglia di visitare gratuitamente il Madre, dal giorno della sua nascita fino al compimento del terzo anno d’età. Il passaporto ha validità tutti i giorni di apertura del museo, per un numero illimitato di visite. Le famiglie sono inoltre invitate a scegliere un’opera o un luogo del museo e a scattare una fotografia che potranno applicare al passaporto come ricordo della visita al Madre e condividere sulle piattaforme social del museo con l’hashtag #NativiCulturali. Compiuti i tre anni, il bambino potrà continuare a frequentare il Madre con la famiglia o con i compagni e le compagne di scuola, approfittando della ricca programmazione di attività dedicate a famiglie e ragazzi.

Il Passaporto Culturale inviterà il bambino a stabilire fin dai primi anni con l’istituzione museale un legame di affetto e di familiarità, e a percepire il museo come uno spazio per_formativo, aperto ed inclusivo, il cui ruolo sociale si definisce ogni giorno in rapporto con il pubblico ed il territorio.