Rosy Rox, Il Dono, 2011 (dettaglio). Courtesy l’artista.

Rosy Rox. Il Dono

Lunedì 29 gennaio, alle ore 18.00, nella Sala delle Colonne del museo Madre, l’artista Rosy Rox presenterà, in anteprima, l’installazione Il Dono e il volume connesso, Il Dono. Si mostra in quanto si dona, pubblicato da artstudiopaparo (2017).

Interverranno, con l’artista, Angela Tecce, direttore del Servizio Periferie Urbane/Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT, Stefania Zuliani, professore associato e docente di Museologia presso il DISPAC-Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno, la critica e curatrice Adriana Rispoli e il direttore del Madre Andrea Viliani.

Il Dono è un progetto itinerante di carattere partecipativo, che si è articolato a partire dal 2011 in numerosi workshop intitolati Si mostra in quanto si dona, condotti dall’artista e organizzati in collaborazione con diversi enti e istituzioni della regione Campania. Video e materiali realizzati durante i workshop sono ora riuniti a comporre l’installazione Il Dono, destinata alla fruizione pubblica e concepita dall’artista come un “archivio dei desideri presenti nella nostra società”, che evoca un “modo profondo di guardare la realtà basata sulla profondità del desiderio umano in relazione con gli altri e con ciò che ci circonda”. Il volume Il Dono. Si mostra in quanto si dona “documenta” le varie fasi di sviluppo del progetto, attraverso le immagini dei singoli workshop e delle opere finali che compongono l’installazione, oltre ai testi di Pietro Gaglianò, Antonello Tolve, Andrea Viliani, Eugenio Viola e Stefania Zuliani.

L’installazione sarà presentata al Madre in ideale collegamento con il progetto Per_formare una collezione. Per un archivio dell’arte in Campania che, a partire dal 2016, integra il percorso dedicato dal museo alla formazione progressiva della propria collezione, riservando particolare attenzione alle pratiche dell’archivio e alla produzione video-filmica ed esplorando la relazione fra l’opera, il museo e il territorio in cui opera. Il Dono sarà visitabile fino al 5 febbraio 2018 (Sala delle Colonne, primo piano) e durante le giornate di presentazione l’artista sarà presente al Madre per discutere e condividere con le visitatrici e i visitatori del museo le varie fasi dello sviluppo del progetto.

Rosy Rox è nata nel 1976 a Napoli, dove vive e lavora. Scultura, installazione e performance sono i principali linguaggi utilizzati nella sua ricerca. Dal 2011 lavora al progetto partecipativo Il Dono che, attraverso il coinvolgimento di realtà sociali differenti, coniuga ed elabora il rapporto tra dimnsione del vissuto quotidiano e pratica artistica. Nel 2012 ha vinto il premio Un’opera per il Castello e ha realizzato l’opera permanente Tempo Interiore, riattivando l’antico orologio della Piazza d’Armi di Castel Sant’Elmo e restituendogli un tempo non convenzionale, che cortocircuita fra loro passato, presente e futuro. Tra le ultime performance: Con-Tatto Interiore, Real Sito di Carditello, Caserta (2017), Frammento Archetipo, Tenuta dello Scompiglio, Lucca (2016), Monumento di Passaggio, Scala Monumentale Montesanto, Q.I. Napoli (2015), Con-Tatto Interiore, Byblos Art Hotel Villa Amistà, Verona (2015), La Robe, Madre, Napoli (2012), Please Return to You, CIAC Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea, Roma (2012), Mi Infrangerò nella tua Sentenza, StadtGalerie, Kiel (2012).

Si ringrazia Q.I.-Quartiere Intelligente per la collaborazione.