Lezioni di Storia Festival al Madre

Noi e loro – è questo il tema dell’edizione 2020 della manifestazione che vedrà protagonisti alcuni tra i più noti storici italiani e stranieri. Ecco gli incontri in programma al Madre.

Quarantanove appuntamenti, quattordici eventi collaterali, alcuni tra i più autorevoli storici italiani e stranieri: dal 27 febbraio al 1 marzo arriva a Napoli la seconda edizione di Lezioni di Storia Festival, grazie alla collaborazione tra l’editore Laterza e la Regione Campania. Il tema dell’edizione – che prevede incontri nelle sei istituzioni partner: il Madre, il MANN, il Conservatorio di San Pietro a Majella, l’Accademia di Belle Arti, il Liceo Vittorio Emanuele II Garibaldi e il Teatro Bellini – è Noi e loro; il programma completo è disponibile qui.

Ecco gli appuntamenti al Madre:

 

  • 27  FEBBRAIO

ore 18.00

MASSIMO OSANNA
VICINI E LONTANI. POMPEI 79 D.C.

La città ricoperta dalla lava del Vesuvio nel 79 d.C., e restituita al mondo nel Settecento, ospita una società complessa, per molti versi assai prossima alla nostra. Ripercorrere le percezioni dei nostri antenati pompeiani da parte dei moderni – da Goethe a Cocteau – ci offre l’occasione di ragionare sul rapporto tra noi e il nostro passato più lontano.

 

  • 28 FEBBRAIO

ore 11.00

ELENA BACCHIN
DA NISIDA A CORK. LO STRAORDINARIO VIAGGIO DEI PRIGIONIERI POLITICI NAPOLETANI

Nel dicembre 1858, dopo aver trascorso quasi dieci anni nelle carceri napoletane, 66 prigionieri politici furono inviati in esilio perpetuo negli Stati Uniti. Tra loro c’erano politici di fama, come Carlo Poerio e Luigi Settembrini. La nave che trasportava in America i prigionieri fu dirottata e condotta in Irlanda, suscitando grande entusiasmo nell’opinione pubblica britannica. Nel rapporto tra regimi autoritari e liberali, tra sistemi penali e diritti si sviluppa una storia che sembra un romanzo.

ore 17.00

SIMONA COLARIZI
GIOVANI CONTRO. CONFLITTI TRA GENERAZIONI NEL NOVECENTO

“Uccidere il padre” è una cruda metafora usata in psicoanalisi per definire una tappa inevitabile nel processo di crescita dall’adolescenza all’età matura dei giovani alla ricerca della propria identità. Nella storia del Novecento italiano, in tre momenti cruciali – prima guerra mondiale, Resistenza e Sessantotto –, la rottura generazionale acquista anche un significato politico di contestazione al mondo creato dai padri.

 

  • 29 FEBBRAIO

ore 11.00

ANTONELLA DI NOCERA, BRUNO ROBERTI
NAPOLI FILM GRAND TOUR

Dalla Pompei vista dal cinema muto alla Napoli barocca, dai fasti settecenteschi ai climi liberty e decadenti del tardo Ottocento, fino alla Napoli dei soldati americani o a quella contraddittoria della contemporaneità. Da Billy Wilder a Fassbinder, da Jack Lemmon a Pierce Brosnan, da Werner Schroeter a Susanne Bier, dal Gesualdo da Venosa di Herzog fino all’ammiraglio Nelson nel golfo con il volto di Laurence Olivier. Un mosaico cinematografico lungo la storia e il paesaggio di Napoli e del territorio campano visti dall’occhio dello straniero.

ore 12.00

GUIDO D’AGOSTINO
MONARCHICI E REPUBBLICANI
a cura dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza

Nel decennio cruciale della storia nazionale (1938-1948), il triennio 1943-1946 è scandito da una serie di eventi che intrecciano drammaticamente il piano locale e quello nazionale.

ore 14.45

WALKABOUT

Una “conversazione errante” condotta da Carlo Infante di Urban Experience e organizzata da campania>artecard, che permetterà di esplorare il Madre con l’ausilio di smartphone e cuffie collegate a una whisper radio. 

ore 17.00

CHRISTIAN GOESCHEL
HITLER E MUSSOLINI: STORIA DI UNA RELAZIONE PERICOLOSA

Cosa fece avvicinare Hitler e Mussolini? Fu la sola esigenza di un’alleanza strategica? Fu l’eccezionale affinità ideologica tra due dittatori fascisti e tra i loro movimenti, nati in seguito alla prima guerra mondiale per rivedere il Trattato di Versailles e conquistare nuovi territori? O fu l’amicizia, un rapporto personale e profondo, basato su biografie parallele?

 

  • 1 MARZO

ore 11.00

GABRIELLA GRIBAUDI
CAMORRISTI, NOSTRI VICINI

Nonostante i traffici criminali, il radicamento e il controllo del territorio rimangono tra le caratteristiche precipue della camorra napoletana. Quali le zone di contatto con i vicini? I confini? Le percezioni degli abitanti non coinvolti nelle reti criminali? Attraverso la documentazione giudiziaria e le testimonianze degli abitanti, emergono la configurazione dei rapporti all’interno dei quartieri e le sue trasformazioni nel tempo.

 

ore 16.00

VANESSA ROGHI
INGLESI E ITALIANI NELLA LENTE DELLA STORIA

Nell’aprile del 1976 la Rai organizzò un confronto sull’interpretazione del fascismo tra Renzo De Felice, autore di una monumentale biografia di Mussolini, e Denis Mack Smith, storico inglese noto al grande pubblico per la sua fortunatissima Storia d’Italia. Rivedere quel vivace conflitto di opinioni (e di stile) è l’occasione per capire le differenze tra il modo  di fare storia in Inghilterra e da noi…

Partecipazione gratuita | Ingresso al museo gratuito per i partecipanti 

Info e prenotazioni su  www.lezionidistoriafestival.it