Creare mondi. La struttura della Pallamondo.

Creare mondi. Inaugurazione del Festival della Cultura Creativa 2015

Il Festival della Cultura Creativa 2015 parte dal Madre con "Creare mondi": un progetto realizzato dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea, in collaborazione con i Servizi educativi del Madre e Cittadellarte Fondazione Pistoletto.

Dopo il successo della prima edizione, che nel 2014 ha visto 50 città coinvolte in tutta Italia e la partecipazione di oltre 10.000 bambini e ragazzi, torna dal 16 al 22 marzo 2015 il Festival della Cultura Creativa, promosso e coordinato dall’ABI- Associazione Bancaria Italiana.
Nella giornata di lunedì 16 marzo il Madre ospiterà il grande evento di apertura del Festival, organizzato dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea – che ha partecipato al Festival sin dalla prima edizione – in collaborazione con i Servizi educativi del Madre e con Cittadellarte Fondazione Pistoletto.

In linea con il tema 2015 del Festival (Alfabeto del mondo), nell’arco della giornata del 16 marzo bambini e ragazzi del territorio campano saranno invitati a Creare mondi, a partire dalla struttura fantasmagorica Pallamondo, mondi che prenderanno forma attraverso l’unione di materiali e parole. Sulle gigantesche Pallemondo, ispirate alla Houseball degli storici esponenti della Pop Art Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen, confluiranno alfabeti differenti, espressione di lingue e comunità diverse, insieme al segno-simbolo del Terzo Paradiso del maestro Michelangelo Pistoletto. Inoltre, in un ideale collegamento con opere esposte al Madre, alcune Pallamondo verranno rivestite con materiali di tipo diversi, in riferimento alla pratiche di tessitura, rete, intreccio: stracci e vecchi abiti che richiamano la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, e nastri colorati e filamenti trasparenti che evocano l’opera La leggenda del Sardus Pater di Maria Lai.
Saranno costruite così nove Pallamondo, allestite e movimentate, infine, nel cortile del museo, in forma di Terzo Paradiso. Quest’operazione collettiva, che occuperà per l’intera mattinata e il primo pomeriggio del 16 marzo il primo cortile del museo e culminerà con un incontro pubblico (ore 15, Sala delle Colonne, primo piano) fra i vari soggetti che hanno dato vita all’evento, si fonda sulla metodologia partecipativa che anima le attività del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, come dei Servizi educativi del Madre: il pubblico diventa il vero protagonista dell’esperienza dell’arte e la conoscenza dell’opera diventa esperienza condivisa.

Matrice di questa metodologia educativa è il progetto Terzo Paradiso, segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto presentato per la prima volta nell’installazione live alla Biennale di Venezia del 2005, quale segno originariamente tracciato nella terra con un aratro come atto fondativo di una nuova civiltà: grazie alla collaborazione avviata negli ultimi anni tra il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea e la Cittadellarte Fondazione Pistoletto, il segno tracciato inizialmente dal maestro Pistoletto è diventato vivo e dinamico, ovvero ripreso e ricreato in molte oper-azioni collettive a cui hanno partecipato negli anni migliaia di persone, bambini, giovani e adulti.

Il Festival della Cultura Creativa , nell’ambito del quale l’evento Creare mondi è proposto, è il primo festival diffuso e pervasivo sul territorio italiano, ideato dall’ABI con l’intento di avvicinare i bambini e i ragazzi alla cultura, e di stimolarne la creatività, intercettando tutte le energie attive nei territori di appartenenza di ogni banca aderente: scuole, associazioni culturali, musei, biblioteche. La sinergia con il network dell’ABI evidenzia la costante attenzione che il sistema bancario italiano riserva alla memoria dei territori e alle pratiche innovative che vi operano, riproponendo, tramite il Festival della Cultura Creativa, la rete del sistema bancario italiano come catalizzatore di creatività sui e dei singoli territori italiani. Il concept di questa edizione del Festival esalta il ruolo della parola come creatrice di mondi possibili e condivisibili, ed evidenzia la forza di una progettualità di rete fra musei, istituzioni culturali e banche, accomunati da quello stimolo a “fare rete” sui singoli territori che il Festival della Cultura Creativa intende appunto incentivare.